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CONOSCERE LE PROPRIE FINALITÀ

Cosa vi siete prefissi di ottenere?

di Phil Bartle, PhD

tradotto da Anna Bosi


Materiale introduttivo

Finalità e motivazioni di un operatore dello sviluppo locale

Uno degli slogan più diffusi nel settore della formazione manageriale recita, "Se non sai dove vuoi andare, allora nessuna strada andrà bene." (confronta "Slogan"). Questo concetto si applica anche a voi, che vi state preparando per lavorare in una comunità locale. E' facile darsi da fare, avere l'aria occupata, organizzare incontri, far costruire delle latrine, parlare con i leader delle comunità, attivare gruppi di sostegno, stimolare l'azione, senza perseguire un effettivo rafforzamento della comunità. Dovete chiarire i vostri obiettivi, prima a voi stessi, poi su carta, ed infine a coloro che vi circondano.

Per questo, dovreste iniziare a scrivere nel vostro diario, o nella sezione dedicata appositamente alle finalità e alle idee. Dovete sentire chiaramente queste finalità come vostre, e non semplicemente come un elenco di ideali di qualcun altro.

Le finalità alla base dell'attività di sviluppo locale possono essere molto diverse da un persona all'altra, da una comunità all'altra. Cionostante, vi sono degli elementi comuni. Essi comprendono: lo radicamento della povertà, una buona governance, le modifiche nell'organizzazione sociale, comunità e sviluppo delle capacità, il supporto alle persone povere ed emarginate, e le pari opportunità.

Proseguendo la lettura di questo manuale, impegnandovi nella mobilitazione, vedrete che ciascuna di queste finalità si farà più interessante e stimolante man mano che approfondirete le vostre conoscenze. Curate regolarmente il vostro diario per aggiornarlo e migliorarlo, precisando meglio i vostri obiettivi.

Il problema della riduzione della povertà, ad esempio, diventa molto più complesso e impegnativo se affrontato lavorando, rispetto ad un suo inserimento in un semplice elenco. Impariamo che non dobbiamo "alleviare la povertà" perché questa sarebbe solo un misura temporanea per mitigare la sofferenza e il disagio che non conduce ad una soluzione permanente. Povertà non significa mera assenza di denaro (come vedrete più avanti in questi manuali) e combatterne le cause significa sconfiggere l'apatia, l'ignoranza, la malattia, e la disonestà. Questo è solo un esempio di come l'esperienza permette di capire meglio le proprie finalità.

Allo stesso modo, una buona governance non significa solo forte leadership ed efficiente amministrazione. Significa anche trasparenza, coinvolgimento delle persone, fiducia, onestà e un progetto per il futuro. Imparerete anche che i leader di comunità difficilmente sono (o diventano) trasparenti nell'uso delle risorse della comunità, se voi per primi non farete un lavoro trasparente in seno alla comunità.

Fate riferimento anche al: Glossario delle parole chiave, per un'analisi preliminare di queste finalità (riduzione della povertà, sviluppo della comunità). Confrontatele poi con gli appunti del vostro diario.

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Ultimo aggiornamento: 16.10.2011

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