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IL GIOCO  DEL POKER

di Phil Bartle

tradotto da Lara Derosas

Materiale per la formazione

Come può il gioco del poker essere usato come metafora per spiegare la prospettiva sociologica. È un modo efficace?

La prospettiva sociologica è forse il concetto più importante che la sociologia può offrire ed è la base di tutti gli argomenti qui discussi.

Mentre stavo cercando di spiegarlo, mi è balenata in mente l'idea di usare una metafora.  Una metafora può essere utile per spiegare un nuovo concetto, basandolo su concetti risaputi.  Come una parabola –– una storia che è usata nella stessa maniera –– una metafora non deve essere presa alla lettera, ma come un'illustrazione di un principio.

Vi suggerisco di pensare all'immagine del gioco del poker.

Dal punto di vista (prospettiva) dei giocatori, essi vedono la competizione tra loro e gli altri.

Vedono questa competizione come fondamentale nel gioco.  Giocano per vincere e tengono bene a mente questo scopo quando fanno le loro mosse.

Dal nostro punto di vista, esterno al gioco, per noi può essere più facile vedere la cooperazione e i valori condivisi del gioco.

Durante il gioco si deve essere d'accordo sui significati e sui valori delle carte e delle loro giocate.

Ciò che importa a noi in classe è che ci sia una differenza di prospettive tra noi e loro, sia che enfatizziamo la competizione o che riconosciamo la cooperazione.

Margaret Thatcher, ex Primo Ministro britannico, personificava la prospettiva atomistica quando diceva: "Non esiste la società; ci sono solo degli individui". Era una giocatrice, non un'osservatrice.

Alcuni studenti hanno identificato le sedie e il tavolo come appartenenti alla dimensione tecnologica (e persino le patatine e la birra) e le regole del gioco come appartenenti alla dimensione dei valori.  Sebbene non me lo fossi aspettato, quelle erano delle preziose aggiunte.

Al livello più semplice credo che la metafora sia stata utile in questa prima lezione.  Il pericolo, con tutte le metafore, è che gli studenti principianti le prendano troppo alla lettera.

Forse potrebbero anche presumere che stiamo cercando di dire che la vita, e la vita in società, siano solo un gioco, o che non siano delle cose serie.

Tuttavia, la vita è seria e la società non è solo un gioco, anche se noi usiamo la terminologia di un gioco di carte (più avanti, anche il recitare un ruolo) quando cerchiamo di spiegare la società come qualcosa di più rispetto ad un insieme di individui.

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Ultimo aggiornamento: 2012.06.29


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