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LE FONTI DI ACQUA POTABILE

Le alternative per la presa di decisioni nell'ambito della comunità

di Phil Bartle, PhD

tradotto da Laura Valvo


Dedicato a Andrew Livingstone

Pagina formativa

Una comunità dovrebbe avere varie fonti d'acqua potabile e gestirne la fornitura scegliendo fra queste

Un fatto di scelta:

Quasi ogni comunità ha una serie di fonti d'acqua pura. Il tipo di tecnologia necessaria a far arrivare l'acqua alle persone varia a seconda delle diverse fonti, e tali tecnologie alternative hanno diversi costi associati ad ogni tipo di fonte. La situazione ideale per la quale il coordinatore deve lavorare è quella in cui una comunità, attraverso il suo comitato esecutivo, sia totalmente consapevole delle opzioni, conosca i costi relativi e i benefici, e gestisca le proprie risorse d'acqua potabile.

Troppo spesso crediamo che ci sia una sola via per ottenere l'acqua potabile. Ciò può essere vero per la maggior parte delle comunità nelle quali lavori, ma, in quanto coordinatore, il tuo lavoro consiste nell'essere al corrente della possibile serie di alternative, ed essere in grado di presentarle ai membri della comunità, cosicché essi possano prendere delle decisioni e scegliere le fonti appropriate alla loro situazione.

Perché i membri della comunità sappiano quali sono le fonti alternative bisogna che facciano una valutazione. Questo è il tuo lavoro: coordinare una valutazione partecipativa, nella quale li guidi e stimoli a produrre un inventario accurato. In quanto gestori, i membri della comunità devono considerare tutte le fonti potenziali, interessarsi dei costi e benefici di tutte le tecnologie esistenti, valutare tutte le risorse (finanziarie e non), e prendere decisioni organizzative che bilancino costi e benefici delle varie strategie.

Quindi, quali sono le tipologie di fonti d'acqua che ci si aspetta si trovino nella lista scaturita dalla valutazione?

Le tre principali categorie di fonti:

Per ogni comunità, le proprie potenziali risorse d'acqua potabile, di solito, si dividono in tre categorie: (1) acqua che si trova nell'aria, (2) acqua che si trova in superficie, e (3) acqua che si trova nel sottosuolo. Quando si fa una valutazione partecipativa, prepara una checklist e considera le fonti che appartengono a queste tre categorie.

Osserviamo queste categorie più da vicino.

L'acqua che proviene dall'aria:

La maggior parte dell'acqua che si trova nell'aria è evaporata. Il vapore acqueo è un gas piuttosto che un liquido. Quando vediamo le nuvole, comunque, non stiamo osservando un gas, ma dell'acqua condensata, a volte intorno a particelle di polvere. Queste micro-gocce sono liquide, ma sono così piccole che lievitano nell'aria formando nuvole, fino a quando si raggruppano e cadono sulla terra.

Le precipitazioni (acqua che cade sulla terra) possono avvenire mentre l'acqua si trova sotto diverse forme. Se liquida, si chiama pioggia. Se cristallizzata, cade sotto forma di neve. Se congelata, si ha il fenomeno della grandine.

A volte la grandine che cade viene poi riportata in alto, attraendo più acqua che congela in altitudine, é diventa più grande. Questo può succedere varie volte cosicché i pezzi di grandine possono diventare grandi fino a raggiungere i due o tre centimetri di diametro. Molto raramente cade la neve ai tropici, e solitamente solo ad elevate altitudini in montagna. Anche la grandine cade ai tropici in rare occasioni, perché la temperatura di congelamento si trova ad elevate altitudini, e non vicino alla superficie.

Per cui, quando parliamo di prendere l'acqua dall'aria ci riferiamo alla pioggia. Non appena l'acqua tocca la terra si parla di acqua che proviene dalla superficie.

Quando l'acqua viene riscaldata ed evapora, gli agenti contaminanti, incluso la sporcizia e i microrganismi, di solito non vengono trasportati dal vapore acqueo. Se il vapore condensa e ridiviene liquido, l'acqua che ne consegue è pura come l'acqua distillata. Sfortunatamente, il processo di condensazione non è così semplice, poiché la sporcizia e i microrganismi si trovano nell'aria, e l'acqua può combinarsi con essi. Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, gli agenti contaminanti non sono sufficienti per causare diarrea, quindi l'acqua piovana può essere considerata pulita e sicura da bere.

Si discute della tecnologia per raccogliere l'acqua piovana nel documento: Tecnologie relative all'acqua a disposizione del coordinatore. Quel documento andrebbe studiato insieme a questo.

L'acqua che si trova in superficie:

L'acqua sulla superficie può essere statica o scorrere. L'acqua in movimento può andare dai piccoli ruscelli fino ai grandi fiumi. L'acqua nella sua dimensione più statica può trovarsi nelle pozzanghere temporanee fino ai laghi o agli oceani.

Le piccole pozzanghere, comuni durante la stagione delle piogge, sono facilmente le più contaminate da malattie legate all'acqua, mentre gli oceani hanno troppo sale perché la loro acqua sia potabile e c'è bisogno di una tecnologia speciale per rimuoverlo. A pari fattori, in generale è più facile che l'acqua sia sicura se è in movimento piuttosto che statica. L'acqua ferma per lungo tempo diviene stagnante e contaminata, come in una palude piena di tante forme di vita alcune risultano insalubri per l'essere umano.

Se ha un cattivo odore probabilmente non si può bere.

Varie tipologie di tecnologie si utilizzano per prendere l'acqua dalla superficie e trasportarla nelle case per il consumo. Di queste si tratta nel documento citato sopra.

L'acqua che si trova nel sottosuolo:

Quando piove, non tutta l'acqua resta in superficie e finisce nei fiumi, nei laghi ed, eventualmente, negli oceani. Una parte di quell'acqua viene assorbita dalla terra.

Sottoterra l'acqua scorre in maniera simile che in superficie, in fiumi e laghi. Una corrente d'acqua sotterranea si chiama "falda acquifera". L'acqua scorre attraverso la terra porosa, di solito ghiaia e, a volte, sabbia. Viene, invece, contenuta dalla terra non porosa, di solito da rocce solide o argilla.

Non esiste alcuna garanzia che sotto un determinato appezzamento di terreno ci sia una falda acquifera. In certe aree non esiste acqua sotterranea.

Una falda acquifera può essere poco profonda (vicina alla superficie) o profonda. Sebbene ci siano molte varianti, di solito una falda acquifera poco profonda contiene acqua dolce (incontaminata) mentre l'acqua di una falda profonda, che é scorsa sottoterra a lungo, è piena di minerali, quindi a volte troppo salata per essere bevuta.

In genere, l'acqua del sottosuolo si raccoglie tramite un pozzo scavato fino ad essa. L'acqua viene portata in superficie con secchi o pompe. Ulteriori dettagli si trovano nel documento sopra menzionato, Tecnologie relative all'acqua. A volte, poiché l'acqua scorre sotto una superficie frastagliata, spunta in superficie. Si ha allora una sorgente d'acqua. Una comunità che possiede una sorgente deve proteggerla dalla contaminazione anziché scavare un pozzo.

Altre volte, l'acqua sotterranea raggiunge profondità elevate, sotto la crosta fredda, dove la terra è calda, e viene scaldata dal nucleo della terra. Quando il vapore di quest'acqua scaldata si espande, viene spinto in alto verso la superficie, e a volte emerge sotto forma di sorgente d'acqua termale. Molte di queste sorgenti contengono minerali che provengono dagli strati interni della terra, alcuni sono tossici, altri benefici, raramente potabili.

Che fare?

Questo documento non è tecnico né scientifico, vuole solo darti sufficienti conoscenze, informazioni meteorologiche e geologiche per aiutarti nel tuo lavoro di rafforzamento delle comunità. I membri della comunità, così come te, non hanno bisogno di diventare idrogeologi, meteorologi o ingegneri per avere le conoscenze necessarie a sviluppare un piano di gestione per l'acqua potabile. Semmai avessi voglia di saperne di più sul tema documentandoti ti incoraggiamo a farlo, perché tu possa guidare la comunità a saper prendere delle decisioni autonomamente.

Non c'è bisogno di spiegare ai membri della comunità ciò che stai leggendo in questa pagina. I membri della comunità conoscono già le tre fonti originarie ed i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna. Durante una sessione di pianificazione, fai in modo che queste nozioni vengano fuori dai membri della comunità, ed utilizza una lavagna (o una lavagna a fogli) per annotarle. Poi, rivedi le fonti potenziali focalizzando l'attenzione su se la comunità abbia considerato seriamente ognuna di esse durante la scelta della combinazione di fonti adatta al proprio caso. Stimola i membri della comunità a selezionare una scelta di fonti, e ad alternarne l'uso in base al loro cambiamento rispetto alle stagioni. Affidarsi rigidamente ad una sola fonte non è consigliabile.

Il concetto chiave è "gestione dell'acqua", e per far sì che la comunità si rafforzi i membri devono gestire la propria istallazione per la fornitura d'acqua.

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Un dibattito:


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Ultimo aggiornamento: 22.10.2011

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