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STUDIO DEL CASO AKAN

Gruppi matrilineari in Africa occidentale

di Phil Bartle

traduzione a cura di Enrica Giacobbe

Materiale per la formazione

Un esempio della grande varietà di organizzazioni parentelari

Kwawu anziano:

Il Canada ha immigrati originariamente provenienti da centinaia di società.  Questo è uno dei tanti fattori che contribuisce alla grande varietà delle forme famigliari in questo Paese.

Al fine di dimostrare le variazioni famigliari, analizziamo la società Akan dell'Africa Occidentale.  Consultare Immigrazione canadese (Ghana).

La parola "famiglia" deriva dal latino e  significa schiavitù domestica.  Non vi è una parola equivalente in Akan.  La famiglia non è un'istituzione universale.  Un tempo, gli scienziati sociali davano per scontato che il nucleo famigliare fosse l'elemento centrale o costituente di tutti i sistemi di parentela.  Nelle società matrilineari non è così.  Nella società Akan il nucleo famigliare non è l'elemento costituente: non esiste una parola per definirlo e, nella pratica, di questo non vi è riscontro.  La società Akan ha due parole che sono tra loro correlate:  la parola "abusua" che significa gruppo o corporazione e la parola "fifo" (letteralmente "persone della casa") che significa gruppo residenziale.  Le persone di origine Akan che vivono in Canada e parlano inglese possono parlare della propria "famiglia" africana,  intendendo però abusua."

Che cosa è un gruppo?  E' una sorta di corporazione.  Del gruppo si è membri dalla nascita e non vi sono affini (persone legate tra di loro attraverso il matrimonio).  In una società matrilineare, questo significa che i membri del gruppo vi appartengono perché le loro madri vi appartengono.  Tua moglie o tuo padre non possono appartenere alla tua stessa abusua.

Un gruppo ha tra i 100 e i 200 membri, anche se i confini non sono così semplici da determinare.  Il gruppo non è una comune organizzazione: al suo interno vi sono la divisione del lavoro e l'ineguaglianza.  Il gruppo può possedere terra, cariche, case e beni.

Per aiutarti a capire questa struttura, prendiamo un esempio personale.  Tuo padre o tua moglie non possono appartenere allo stesso gruppo, ma il fratello di tua madre vi appartiene.  Il figlio della figlia della figlia della figlia della sorella della madre della madre della madre di tua madre vi appartiene.  I figli di tua sorella vi appartengono.

Affinita Akan:

Una volta, uno studente domandò se il matrilignaggio Akan fosse uguale a quello delle società aborigene delle Prime Nazioni della Costa Occidentale.  Le Prime Nazioni della Costa Occidentale sono abbastanza varie: Tlingit e Tsimshian a ovest nella North Haida, Wakashan a sud di questa e Salish sulla costa sud.  Vi è una varietà di mescolanze da nord a sud, dal matrilignaggio al patrilignaggio.  Tecnicamente, gli Akan hanno termini di parentela classificati come "irochesi" - come nel sud dell'Ontario da Montreal a Windsor.  Consultare Governo della British Columbia (Prime Nazioni della British Columbia).

Il matrilignaggio non è il matriarcato.  "Lignaggio" si riferisce alla discendenza, mentre "arcato" al potere.  Il sistema di parentela Akan è lineare e non è automatico che i poteri vengano conferiti alle donne. Quando si usa la parola "ginocrazia", si intende una data quantità di potere, ricchezza e indipendenza concessi alle donne.    Consultare la tesina Ginocrazia velata.   Le donne erano più coinvolte socialmente rispetto a quelle delle società occidentali e patrilineari o patriarchali.  In Africa Orientale, ad esempio, le donne erano sottomesse e oppresse se paragonate a quelle delle società Akan.  Il matriarchato implicava che le donne fossero automaticamente i capi riconosciuti, fatto non riscontrato in nessuna delle società conosciute e studiate.

Mezzi nascosti.  Nella società Akan, il potere, la richezza e l'indipendenza delle donne non è così evidente.  La ricognizione formale (prestigio) della carica non è comune, eccezion fatta che per pochi capi donna, le anziane e le sacerdotesse. Le donne hanno ritenuto fosse utile nascondere il proprio potere.

Nella corte del capo, dove probabilmente 9 anziani su 10 sono uomini, si potrebbe arrivare a un punto dove diventa difficile deliberare o risolvere una determinata questione.  Allora, gli anziani si dovrebbero rifare alla propria casa matrilineare per chiedere consiglio ai propri antenati, conferendo  con le donne più anziane del matrilignaggio.

I matrilinei Akan si espansero e prevalsero su antiche aree patrilineari Guan.  La matrilineità, basata su un sistema di confederazioni, è la base per una più effettiva organizzazione durante la guerra. Questo è esattamente l'opposto di quanto accade nelle società patrilineari, dove i gruppi o le corporazioni non hanno alcun meccanismo di confederazione.  Le confederazioni erano strutturate come nell'esercito, con un lignaggio specifico per ognuna delle quattro postazioni di schieramento: avanti, sinistra, destra e indietro, a cui si aggiungevano gli affari interni e quelli supremi.  Come una squadra di calcio o di hockey, ogni confederazione ha ruoli differenti ma complementari, che la rendono più forte nel complesso.

Un alto tasso di divorzio è funzionale a tutte le società matrilineari.  Quando i membri non dirigono tutte le attenzioni e gli sforzi alle loro spose, la "abusua" si rafforza.  Marito e moglie vivevano insieme, temporaneamente, come quando erano in villaggi satelliti, fattorie o in città in cerca di impiego o per commerciare.  Le donne avevano potere, ricchezza e indipendenza (ricevuti, in special modo, da padri e mariti) così che non fossero dipendenti al punto da dover stare in un nucleo famigliare per la propria sicurezza finanziaria.  Spesso, i membri della città natale tornavano a casa, specialmente per i funerali o durante le festività pasquali.  La tendenza comune tra moglie e marito era di stare in aviti - cioé case matrilineari - separati, per tutta la durata del soggiorno, anche se vivevano in un'unica residenza quando lontani dalla casa natale.  Una pratica comune era che ogni pomeriggio, i bambini andassero dalla casa della mamma a quella del papà portando la cena sulla testa.

Quando un uomo aveva due o più mogli, ognuno stava nella propria casa di lignaggio. Un uomo non poteva sposare due donne dello stesso lignaggio, eccezion fatta se queste erano gemelle. L'uomo avrebbe così informato le due donne su chi avrebbe trascorso con lui la notte.  Sebbene permessa, la poliginia era, ed è, abbastanza rara, dato che molti uomini non potevano, e non possono, permettersi più di una moglie.  Se una moglie moriva, era compito del matrilignaggio procurarne un'altra.  Il matrimonio era il simbolo della confederazione della struttra matrilineare dell'Oman.  Quando un capo moriva, e uno nuovo veniva eletto dal lignaggio, questi ereditava tutti i possedimenti e le responsabilità del capo precedente, incluse le mogli.  Per molti capi non significava sottostare a vincoli coniugali, ma rappresentava comunque una sorta di assicurazione per la vecchiaia.  Nella città di Obo, dove ho condotto la mia ricerca di dottorato, il capo aveva oltre trenta mogli "strutturali", ma di fatto viveva con la moglie che aveva sposato prima che fosse eletto. 

Alla metà del 1800, missionari svizzeri arrivarono nella Costa D'Oro.   Introdussero molto più che la sola teologia o i soli rituali cristiani.  Cercarono la completa trasformazione della società Akan in una che imitasse quella delle proprie origini svizzere.

Il loro ideale di nucleo famigliare implicava che le donne fossero obbedienti nei confronti degli uomini, stessero a casa a occuparsi delle faccende domestiche e crescessero i bambini. Al contrario, i mariti dovevano andare a lavorare, abolendo il ruolo di capo, i matrilignaggi, gli antenati e gli dei e tutte le istituzioni che contribuivano a mantenere in vita quelle antiche istituzioni.

La struttura sociale cristiana, dove adottata, contribuì al declino del ruolo delle donne.

Il fatto che moglie e marito risiedano assieme non è un elemento centrale o costituente della struttura sociale Akan.  Ciò tuttavia può accadere, ma è correlato al fatto che la coppia si trovi omeno nella propria città natale.  Non trovarsi nella propria città natale significava vivere nei villaggi satelliti o nella fattoria.  Quando la coppia ritornava alla propria città natale si separava e ognuno andava a stare nelle case del proprio lignaggio.  Con il fenomeno dell'urbanizzazione, e il fatto che il popolo Akan andasse a cercare lavoro nelle città, nei villaggi di campagna o d'oltremare si adottò la stessa usanza.  Marito e moglie vivevano insieme quando lontani dalla propria città natale e in due residenze separate quando nella propria città natale, dove si recavano, temporaneamente, per funerali e festività, e, permanentemente, quando si ritiravano a vita privata, specialmente se uno dei due succeddeva alla carica ricoperta da un antenato.

Questa tendenza della doppia residenza nella propria città natale e della residenza unica quando lontani da quest'ultima risulta in una tendenza domestica che è stata interpretata come cambiamento sociale di fatto più apparente che reale, come se la residenza unica rappresentasse la tendenza occidentale.

Il verbo "sposarsi" è usato in modo differente nella lingua Akan di come sia usato in quella inglese. Il matrimonio può essere temporaneamente discontinuo nel caso in cui vi siano litigi tra i due sposi. Il verbo, di conseguenza, riflette questa possibilità.

Le donne anziane hanno un grande potere nel gestire gli affari dell'"abusua" (lignaggio).   Molte di queste cose non sono di dominio pubblico.  Gli anziani (di cui 9 su 10 uomini) nella corte di un capo possono sciogliersi durante la discussione di un caso per "consultarsi" con gli antenati.  Si recano alle proprie case di lignaggio per pranzare. Si consultano con le donne anziane della casa "abusua" (matrilignaggio).   Le donne anziane, coloro che meglio serbano memoria delle proprie linee di discendenza, influenzano le decisioni prese nella corte, consigliando gli anziani proprio durante queste pause.

Specialmente dopo i primi anni dello svezzamento del bambino, aumentano le separazioni e i divorzi, visti come un elemento necessario nel mantenimento dell'"abusua" (lignaggio). ––  Un alto tasso di divorzi è comune nella maggior parte delle società matrilineari di tutto il mondo.

Gli immigrati Akan che vivono in Canada si ritrovano in una sorta di limbo, fatto che riveste particolare importanza.  Come molti immigrati, la gente di origine Akan che vive in Canada mantiene rapporti con la propria casa natale, specialmente con la propria "abusua".   Dato che la residenza unica è parte della loro originaria struttura sociale matrilineare, sembra che essi abbiano assimilato e adottato il modello di residenza unica canadese.

Dato che un numero maggiore di immigrati emigra in Canada proveniendo da società con differenti strutture e funzioni da quelle principalmente in uso in Canada, la nostra società sta diventando sempre più eterogenea.  Per gli studenti che oggi contemplano carriere professionali per le quali studiano criminologia, scienze sociali, educazione primaria e qualunque altra materia che richieda l'interazione e la comunicazione con persone di altre culture, è utile guardare alla società Akan per avere un'idea di quanto può essere differente una tendenza famigliare che talvolta appare più simile di quello che in realtà è.

Per approfondire, consultare le tesine più specifiche: Ginocrazia velata e Tre anime.

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Ultimo aggiornamento: 2012.03.07


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