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IL PASSAGGIO AL MONOTEISMOe l'invenzione degli angelidi Phil BartleTraduzione di Beatrice RuscelliOpuscolo formativoIl passaggio da una fede politeista ad una monoteista è un cambiamento rivoluzionario.Quando la religione dominante in una società è il politeismo, e comincia a sorgere un nuovo culto che promuove il passaggio al monoteismo, allora nasce il problema di cosa fare con gli altri dei. Il capo del soprannaturale politeistico era Giove. Quando Giove fu convertito in Geova (Yaweh) dai monoteisti, si è dovuto ideare qualcosa di cui gli altri dei potessero beneficiare. Il loro assassinio avrebbe causato una reazione violenta in coloro che credevano in loro. L'invenzione degli angeli fu la migliore soluzione al problema. Così ebbero origine gli angeli. Una saggia decisione organizzativa per promuoverli verso luoghi dove non potessero esercitare il loro potere in maniera indipendente. Saturno, il nome latino di Giove, donò il suo giorno speciale (il sabato) per diventare Sabbath o sacro giorno dei monoteisti. Molti osservatori suggeriscono che la conversione al monoteismo avesse promosso l'ideologia patriarcale, rinforzata dall'idea che Dio fosse un maschio con poteri assoluti. Nella lingua degli Akan non esistono pronomi differenti per lui e per lei, perciò l'essere supremo non è un maschio né una femmina, bensì entrambi. Le femministe, ovviamente, pensano che sia una femmina. ──»«──Se si copia il testo da questo sito, si prega di riconoscere l'autore (i) |
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