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Povertà, Partecipazione e facilitazione del governo

SOMMARIO

INTRODUZIONE, I 17 RISULTATI DELLA RICERCA

a cura di
Gert Lüdeking, Coordinatore del Programma
Christopher Williams, Coordinatore del programma di ricerca

Tradotto da Alessandra Angelino

Redatto da Phil Bartle, PhD

POVERTA', PARTECIPAZIONE E FACILITAZIONE DEL GOVERNO
Un sommario dei risultati, delle lezioni apprese e delle raccomandazioni dell'UNCHS (Habitat) / Istituto di Studi Sociali (1996-1998) che documenta il lavoro del Programma di sviluppo della comunità in 60 municipalità ed insediamenti in Bolivia, Costa Rica, Ecuador, Ghana, Sri Lanka, Uganda e Zambia (1986-1996) GIUGNO 1999, Preparato da: Gert Lüdeking, coordinatore del programma, e Christopher Williams, Coordinatore della ricerca del programma, UNCHS (Habitat) / Istituto di Studi Sociali

TABELLA DEI CONTENUTI

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  1. PARTE I: RISULTATI DELLA RICERCA, LEZIONI APPRESE, RACCOMANDAZIONI

    1. Efficacia e rilievo delle strategie applicate per ridurre la povertà
    2. Partecipazione della comunità e gestione della comunità
    3. Risultati sulla facilitazione della comunità d'azione del governo
    4. Decentralizzazione, facilitazione e organizzazione della comunità:
      Variazioni in Africa e in America Latina

  1. PARTE II: IMPLICAZIONI PER L' UNCHS (HABITAT)

    1. Una strategia integrata per lo sviluppo urbano
    2. Coordinazione e collaborazione tra l'UNCHS (Habitat) e le iniziative operative
    3. La visione strategica di Habitat: collegare le posizioni normative alle strategie operative
    4. Apprendimento e miglioramento della conoscenza per la formulazione di norme e la difesa di interessi
    5. Contribuire alla campagna globale sulla governanza urbana
    6. Strategia applicata per la divulgazione dei risultati della ricerca con i partners
    7. Ricerca futura

  1. APPENDICE: SOMMARIO DEL PROGETTO DI RICERCA E I METODI

    1. Principali questioni della ricerca
    2. Un quadro di ricerca
    3. Misurare l'evoluzione dei concetti nel tempo
    4. Esaminare la validità, la rilevanza e il contributo del PSC
    5. Analizzare come il programma E i concetti applicati riducano la povertà

SOMMARIO ESECUTIVO:

Il documento è un contributo al corrente dibattito sugli sforzi fatti dall'UNCHS (Habitat) e dai suoi partners per ridurre la povertà, migliorare gli insediamenti e rafforzare il carattere partecipativo della governanza urbana.

Il rapporto riassume i risultati, le lezioni apprese e le raccomandazioni di uno studio di valutazione del programma di sviluppo della comunità dell'UNCHS (Habitat) durato tre anni. Commissionato dal Centro e condotto dall'Istituto di Studi Sociali (ISS) insieme a sette gruppi nazionali di ricerca, lo studio documenta il lavoro del PDC dal 1986 al 1996 in Bolivia, Costa Rica, Ecuador, Ghana, Sri Lanka, Uganda e Zambia.

Lo studio fornisce una valutazione dell'efficacia pratica del lavoro svolto dal PDC per poter, in futuro, incrementare gli sforzi del Programma e rendere disponibile agli attivisti, praticanti e politici le valide lezioni apprese. Focalizzandosi sulla "efficacia pratica," lo studio valuta il grado in cui i concetti, come applicati dal Programma, riducano la povertà e migliorino gli insediamenti.

Lo studio esamina tre concetti chiave e la loro applicazione:

  • La partecipazione della comunità: l'applicazione dei diritti e le responsabilità della partecipazione dei cittadini.
  • Gestione della comunità: competenze che la gente usa per aumentare la sua capacità di partecipare e gestire i miglioramenti degli insediamenti umani
  • Facilitazione del governo: norme e pratiche di gestione che le autorità locali e nazionali usano per migliorare l'azione civica.

La ricerca conclude che lo sviluppo della comunità come applicato dal PSC ha un effetto significativo nel ridurre la povertà negli insediamenti e nelle municipalità dove ha avuto successo. La partecipazione della comunità, la gestione della comunità e la facilitazione del governo applicati insieme ed in maniera pratica producono vantaggi, migliorano l'accesso ai servizi di base e migliorano la collaborazione tra le CBO e le autorità pubbliche.

Il rapporto contiene 17 risultati con le rispettive lezioni apprese e le raccomandazioni. Comincia con i risultati generali sulla riduzione della povertà e continua con i risultati sulla partecipazione della comunità, la gestione della comunità e la facilitazione del governo. Una sezione aggiuntiva tratta come questi risultati variano a seconda del Paese e della regione con un'enfasi particolare sulle relazioni tra rafforzamento, facilitazione e decentralizzazione.

Il rapporto contiene anche un capitolo sulle implicazioni della ricerca per l'UNCHS (Habitat). L'enfasi è qui posta sul formulare, dalle lezioni apprese per informare l'UNCHS (Habitat), le politiche, il lavoro normativo e strategico con i partners, le campagne globali, e le priorità della ricerca futura. I temi del progetto di ricerca e la metodologia sono trattati nell'Appendice del rapporto.

17 RISULTATI DELLA RICERCA:

  • Lo sviluppo della comunità, come applicato dall'UNCHS (Habitat)/PSC ha un effetto significativo nel ridurre la povertà
  • Lo sviluppo della comunità come praticato dall'UNCHS (Habitat) è pari e in certi aspetti più avanzato dei metodi più "all'avanguardia"
  • La partecipazione non è sufficiente: la gente ha bisogno della possibilità di fatto di partecipare
  • Le competenze nel gestire la comunità rendono le persone capaci di partecipare democraticamente all'interno delle loro organizzazioni
  • I residenti degli insediamenti che hanno acquisito la capacità di pianificare, monitorare e valutare i miglioramenti sono in grado di negoziare più efficacemente con i governi locali e le ONG
  • Ridurre la povertà richiede un'integrazione dello sviluppo economico, sociale e fisico a livello locale;
  • Le organizzazioni della comunità sono più efficaci quando sono sostenute sistematicamente dai governi;
  • I governi migliorano la loro pianificazione ed economizzano risorse pubbliche in maniera più efficiente quando tengono in considerazione le iniziative della comunità;
  • I governi non hanno ancora stabilito sistematicamente il quadro legale, finanziario ed amministrativo per favorire l'azione della comunità;
  • Funzionari sul campo devono guidare la strada per un'innovativa riforma amministrativa piuttosto che funzionari superiori del governo locale;
  • La facilitazione del governo non è ancora un concetto formulato propriamente;
  • La decentralizzazione dell'amministrazione governativa non segue una tendenza regionale specifica;
  • La facilitazione del governo e la decentralizzazione non sono automaticamente connesse;
  • Le relazioni tra Stato e Società e il loro impatto sulle collaborazioni tra popolare e pubblico seguono uno schema regionale;
  • Il modo in cui le famiglie a basso reddito si organizzano seguono tendenze regionali; e
  • Gli agenti di facilitazione del governo variano a seconda della regione.

INTRODUZIONE:

L'obiettivo di questo rapporto è quello di provvedere l'UNCHS (Habitat) e i suoi partners di un sommario di lezioni apprese in più di 10 anni di lavoro operativo sul campo dello sviluppo della comunità. L'informazione viene da una ricerca di valutazione durata tre anni (1995-1998) commissionata dall'UNCHS (Habitat), dal Programma di Sviluppo della Comunità (PSC) ed eseguita dall'istituto di Studi Sociali (ISS), insieme a sette gruppi di ricerca nazionali. La ricerca si occupa di tre concetti di sviluppo della comunità: partecipazione della comunità, la gestione della comunità e la facilitazione del governo. Lo studio documenta l'evoluzione, la validità e l'efficacia pratica dei concetti attuati dal PSC e i suoi partners per oltre dieci anni (1986-1996), in vista di migliorare le condizioni degli insediamenti a basso reddito in Africa, Asia e America Latina.

La motivazione per la Ricerca di valutazione è quella di imparare sistematicamente e riflettere sulle esperienze acquisite dal PSC nei 10 anni passati. Lo studio è stato concepito per assistere il PSC nel migliorare i concetti e gli approcci pratici applicati per i miglioramenti degli insediamenti e la riduzione della povertà, così come per offrire suggerimenti essenziali al processo di formulazione politica e strategica in corso nel Centro.

Il PSC ha sviluppato strategie e mezzi di partecipazione, gestione della comunità e facilitazione del governo attraverso progetti operativi, training e ricerca in più di 60 comunità e municipalità in 7 Paesi dal 1984. Il lavoro del Programma, finanziato dai governi di Danimarca e Olanada e dall'UNDP si riferisce soprattutto al capitolo dell'agenda dell'Habitat sullo"Sviluppo delle competenze e lo sviluppo istituzionale" e, specialmente, alla sezione sulla "Partecipazione popolare e impegno civico" e "Decentralizzazione e consolidamento delle autorità locali."

La ricerca di valutazione dell'ISS si concentra sui concetti e sugli approcci pratici che il PSC usa per ridurre la povertà: partecipazione, gestione della comunità e facilitazione del governo dell'azione comunitaria. Esplicitamente o implicitamente, la vasta maggioranza della cooperazione allo sviluppo intrapresa oggi si basa su questi concetti collegati tra loro. E' difficile oggi trovare un'iniziativa di miglioramento di un insediamento o una strategia di sviluppo municipale che non sia basata sulla partecipazione della comunità e in un certo senso facilitata dalle autorità locali o centrali. Nonostante oggi siano disponibili numerose valutazioni di progetti specifici di tali iniziative, esse forniscono solo una conoscenza limitata su quanto sono realmente efficaci questi concetti ed approcci ad assicurare un impatto prolungato sul miglioramento delle condizioni degli insediamenti oltre il periodo di assistenza del progetto esterno.

Il fatto che gli approcci di partecipazione e di facilitazione sono ampiamente applicati, ma per la maggior parte non sostenuti da una ricerca approfondita, solleva serie questioni su quanto in realtà si conosce della loro efficacia a lungo termine e dell'impatto desiderato. Agenzie, governi, municipalità, e comunità investono considerevoli risorse in tali progetti. Tenendo a mente che alcuni approcci di partecipazione rendono in realtà i poveri ancora più dipendenti dall'aiuto esterno, sembra cruciale cercare di chiarire quale forma di partecipazione è più efficace in termini di costi, assicura la partecipazione delle donne nei processi decisionali, riflette le priorità e le possibilità dei più poveri, è la più democratica, ecc. Una ricerca è ancora più necessaria per stabilire il ruolo e la responsabilità dei governi locali e centrali in tali progetti: fissare i valori per la facilitazione delle comunità che vanno oltre la correttezza politica e il clientelismo. Potrebbero gli approcci di partecipazione essere sostenibili senza alcuna forma di facilitazione del governo che rispetta i diritti delle persone e dimostra una buona governanza? E cosa, esattamente, i governi dovrebbero facilitare e come? Tali domande hanno ispirato questa ricerca.

L'UNCHS (Habitat)/ISS con la Ricerca di valutazione ha tentato di compensare tale assenza di indagine critica su quello che diventerà "l'ultimo grido" della pratica di sviluppo. Lo studio, quindi, è stato concepito per esaminare l'evoluzione, la validità e l'efficacia pratica della partecipazione della comunità, la gestione della comunità e la facilitazione del governo. Esamina come questi concetti si sono evoluti ripercorrendo la loro applicazione dal 1986 al 1996, in sette Paesi dove l'UNCHS (Habitat) ha mantenuto attività operative. Esso include un'analisi di come la partecipazione, la gestione e la facilitazione sono state impiegate in posti tanto diversi tra loro come Kampala, Quito e Colombo. Per determinare la validità dei concetti, lo studio contiene una dettagliata indagine della letteratura sulla partecipazione e gestione della comunità, e una separata recensione sulla facilitazione del governo. Le indagini sulla letteratura consolidano le pubblicazioni generali delle principali agenzie e organizzazioni, così come quelle degli studiosi del campo. La ricerca mette a confronto l'esperienza operativa del PSC con la letteratura per determinare il relativo contributo del PSC allo sviluppo della comunità.

Sulla questione dell'efficacia pratica, la ricerca riunisce i dati ottenuti dalle indagini su 900 famiglie, 120 responsabili della comunità e 90 ufficiali governativi. I dati comprendono anche informazioni sulle condizioni di vita e lavoro in 60 insediamenti in Bolivia, Costa Rica, Ecuador, Ghana, Sri Lanka, Uganda e Zambia. Lo studio mette a confronto i dati provenienti da insediamenti dove il PSC non era operativo con i dati dove il PSC ha collaborato con gruppi comunitari, municipalità e governi. Basandosi su tali confronti, lo studio conferma il relativo significato della partecipazione della comunità, la gestione della comunità, e facilitazione del governo come linee guida per gli sforzi per combattere la povertà. Questo vuol dire che il grado in cui questi concetti sono applicati secondo il PSC, generano vantaggi, migliorano l'accesso ai servizi di base, e rafforzano le relazioni tra gruppi popolari e governi locali.

La ricerca ha prodotto immediatamente 21 rapporti globali e nazionali. PSC sta lavorando per rendere questi risultati disponibili ai partners operativi e strategici in un formato adattato ai bisogni dei dirigenti delle comunità, ai professionisti municipali e ai politici. Più avanti nell'anno il Centro pubblicherà una collezione dei rapporti nazionali e in sintesi dell'ISS in spagnolo e in inglese. Tutti i rapporti, compresi gli iniziali 21, saranno disponibili sul sito internet dell'UNCHS (Habitat)/PSC.

La ricerca di valutazione si sofferma sui concetti di sviluppo della comunità sperando che gli attivisti, praticanti e politici della comunità possano rivedere i risultati e prendere in considerazione le conseguenze per il loro lavoro. Le lezioni apprese e le raccomandazioni della ricerca di valutazione puntano soprattutto sugli elementi di partecipazione operativa, strumentale, di gestione e facilitazione. In qualche modo assente dalla ricerca è un'analisi dettagliata degli elementi politici, specialmente quelli relativi alle relazioni di potere tra gli attori locali (p.e. tensioni tra i funzionari pubblici che detengono il potere decisionale, i dirigenti della comunità che fanno appello ai funzionari per dividerlo). Mentre lo studio documenta i mezzi usati per risolvere i conflitti e costruire il consenso, non analizza in maniera sistematica le dimensioni politiche che creano questi conflitti e il bisogno di consenso. Si domanda quindi ad attivisti, praticanti e politici di considerare attentamente le condizioni politiche (così come sociali ed economiche) nel cercare di applicare le raccomandazioni della ricerca.

La ricerca di valutazione documenta il lavoro del PCS dal 1986 al 1996. Di conseguenza non include strategie e pratiche sviluppate dal Programma dopo il 1996. Queste comprendono gli sforzi fatti nei progetti nazionali per sviluppare politiche incentrate sulle donne, ampliare progetti di dimostrazione, rendere le lezioni apprese disponibili alle autorità nazionali per la riproduzione e diffusione in larga scala. In più, lo studio non documenta il lavoro del PSC nello sviluppo di strutture e risorse sub-regionali in America Centrale e Africa orientale. I centri di risorse dal 1996 sono riusciti a sviluppare politiche e pratiche negli insediamenti umani di Paesi vicini che condividono una storia economica, sociale e politica nello sviluppo della comunità. Data la natura e la durata della ricerca di valutazione, comunque, il programma ha adottato molte delle raccomandazioni, e ha già fatto grandi passi in avanti nella loro applicazione e miglioramento del lavoro.

Quello che segue è un rapporto composto da due parti dall'UNCHS (Habitat)/ISS ricerca di valutazione. La prima parte è una sintesi dei risultati della ricerca, le lezioni apprese e le raccomandazioni. Comincia con un quadro generale sui risultati sulla riduzione della povertà, e continua con i risultati sulla partecipazione della comunità, la gestione della comunità e la facilitazione del governo. Una sezione aggiuntiva si occupa di come questi risultati variano a seconda della regione e del Paese. La seconda parte è un sommario delle implicazioni della ricerca per l'UNCHS (Habitat). L'enfasi è qui posta sul tracciare dalle lezioni apprese per informare l'UNCHS (Habitat) le politiche, il lavoro normativo e strategico con i partners, le campagne globali, e le future priorità di ricerca. Spunti sul progetto della ricerca e la metodologia sono trattati nell'Appendice del rapporto.


Ringraziamenti

  1. Institute of Social Studies Advisory Service (ISSAS)
    L'Aia, Paesi Bassi
    Prof. Frits Wils, ISSAS
    Prof. Bert Helmsing, ISSAS

  2. UNCHS (Habitat)
    Christopher Williams, Coordinatore del Programma di Ricerca
    (assistito da 70 persone dello staff del progetto del Programma di sviluppo della comunità )

  3. Gruppi di ricerca nazionale :

  4. Bolivia
    Javier Huascar Eguino, Affiliato, Pro-Habitat Foundation
    Rafael Rojas, Ricercatore Indipendente

  5. Costa Rica
    Jose Manual Valverde, National University, San Jose, Costa Rica
    (assistito dai Ricercatori Indipendenti,
    Marco A.N. González and Antonio M. Brown)

  6. Ecuador
    Fernando Carrión, Direttore,
    The Latin American Faculty for Social Studies (FLACSO)
    Simon Pachano, ricercatore indipendente

  7. Ghana
    Prof. Kwasi Adarkwa, Direttore, Department of Planning,
    University of Science and Technology, Kumasi, Ghana
    Prof. Kofi Diaw, Department of Planning, UST, Kumasi, Ghana
    (assistito dal Prof. Ernest Aryeetey,
    University of Ghana, Legon/Accra, Ghana)
    Dr. Phil Bartle, PhD, CTA

  8. Sri Lanka
    Willie Mendis, Ricercatore Indipendente

  9. Uganda
    Prof. Patrick J. Muzaale, Department of Social Work,
    Makerere University, Kampala, Uganda
    Harriet Birungi, Fellow,
    Makerere Institute of Social Research, Makerere University

  10. Zambia
    Lawrence Mukuka, Professore, University of Zambia
    (assistito da Diana Conyers, precedentemente affiliata ISSAS e
    Gilbert Masiya, University of Zambia)

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Ultimo aggiornamento: 09.10.2011

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