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DISCUSSIONE SUI GENERImoderato da Phil Bartle, PhDTradotto da Cecilia LunatiDiscussioni sul webI contributi verranno aggiunti all'inizio di questa raccolta nell'ordine in cui li ricevoData: mercoledì 9 Febbraio
Data: Martedì, 08 Febbraio
Data: lunedì 7 febbraio
Data: martedì., 28 settembre
DI SUCCESSO: POTENTE:
BELLEZZA:
Da: Allison M
Ciao a tutti,
In bocca al lupo a tutte le persone passionali! (personalmente penso che lo siamo tutti!) Sono
contenta di sentirmi una di voi, sia uomo che donna.
Data: venerdi 6 febbraio
Ciao a tutti! Sto scrivendo alle undici di giovedì sera, quindi non mi aspetto che nessuno legga questo prima della lezione di domani, ma sento comunque il bisogno di esprimere alcune mie idee sulla disuguaglianza dei sessi. Potrei creare alcune polemiche facendo ciò, ma oserò comunque farlo. Ogni discussione sulla disuguaglianza fra i sessi sento che finisce prima o poi sul dibattito Natura vs Educazione, quindi penso che sia utile spostarsi un attimo dal parlare di uomini e donne per pensare un po' di più a questo. Esistono degli comportamenti indiscutibili nel mondo animale (di cui anche noi homo sapiens facciamo parte, che ci piaccia o no) che sono determinati esclusivamente dalla genetica. Per utilizzare un tipico esempio,tutti i salmoni sanno nuotare controcorrente nello stesso momento senza che sia stato loro insegnato. È l'istinto, e nessun condizionamento culturale cambierà ciò. L'argomentazione contro ciò è ovvia: siamo animali ma IMPARIAMO cose, e ABBIAMO una cultura. Noi homo sapiens, con la nostra cultura, facciamo tutti i tipi di cose che hanno poca o nessuna importanza in termini puramente Darwiniani "i-miei-geni-devono-sopravvivere" Prendiamo per esempio il suicidio. Come può il suicidio avere un senso dal punto di vista Darwiniano? So che molti studi hanno trovato una possibile connessione fra genetica e la predisposizione al suicidio, ma alla fine l'idea che vi è un vantaggio evolutivo nell'uccidersi non regge. Quindi la risposta deve trovarsi nella cultura. La cultura è una cosi potente forza sulle nostre azioni che ci può far andare contro tutto ciò che i nostri geni stanno cercando di farci fare. A causa della cultura, possiamo rendere noi stessi non produttivi. Utilizzo il termine "non produttivi" piuttosto che "morti" perché in termini puramente darwiniani, il celibato e l'omosessualità vanno molto di più contro i nostri geni che il suicidio. Il problema su dove risieda la predisposizione genetica al suicidio e all'omosessualità, parlando di questo, è molto più complicata di quanto io possa sapere. Ma la mia migliore risposta è che essa esista con lo stesso principio dell'anemia falciforme: gli stessi geni che mettono a rischio il portatore, in alcune circostanze, forniscono il vantaggio che supera il rischio. In ogni caso, tornando allo scontro Natura vs Educazione. Mi piace pensare a questo argomento come un continuum. E come un continuum, vi sono due estremi. All'estremo del lato Natura ci sono gli eugenetici, dei quali è l'idea raccapricciante che, come i salmoni risalgono i fiumi, il nostro comportamento è interamente determinato dai nostri geni e non vi è alcuna possibilità di riuscire a fissare culturalmente ciò che è inerente ai nostri geni.Ciò che è raccapricciante è come hanno intenzione di fissarlo. All'altro estremo (l'estremo Educazione) troviamo (e questa è la parte che temo possa causare alcune controversie) le femministe, che pensano che la cultura è ciò che ci rende quello che siamo e, come coloro che commettono il suicidio, il nostro "io" sempre trionferà sul nostro codice genetico. Vorrei rapidamente dire che non sto assolutamente dicendo che le idee femministe siano raccapriccianti. Anzi, sono abbastanza umane. Ma la visione estrema del lato Educazione, che se EDUCHIAMO bambini e bambine allo stesso modo AVRANNo esattamente gli stessi bisogni, è solo una visione estrema. Mentre le visioni femministe hanno una superiorità morale rispetto alle idee degli eugenetici, nessuna delle due visioni ha un senso razionale al 100%. Ciò che sto dicendo è che, mentre la cultura gioca un ruolo importante nel determinare i nostri tratti personali, anche la biologia ha qualcosa a che fare con questo. E ciò include le caratteristiche biologiche per cui siamo uomini o donne. Ecco ora il momento in cui prendo il rischio di essere trattato come un vecchio porco sciovinista perchè affermo che ci sono differenze biologiche (non culturali) nel modo in cui le donne e gli uomini agiscono. E vado ancora più a fondo nel limbo dicendo che queste differenze HANNO qualcosa a che vedere con lo stereotipo secondo cui le donne educano e gli uomini sono aggressivi. Prendiamo per esempio il testosterone. I ragazzi ne hanno molto di più che le ragazze (anche se invecchiando non è sempre così). È stato inoltre sperimentalmente dimostrato che il testosterone aumenta l'aggressività, facendo sì che le persone interrompano più spesso le conversazioni. E il testosterone è solo uno degli ingredienti della zuppa ormonale che trasportiamo, soprattutto coloro che hanno circa 19 anni. (mi sono appena reso conto che non sto apportando alcun riferimento agli esperimenti di cui sto parlando, ma siccome questo è un blog, non credo che siano necessari. Se qualcuno si altera veramente e richiede le prove di quello che sto dicendo, penso di poter fornire gli articoli di giornale o qualunque cosa abbia letto sullo studio che mi ha permesso di dire "è sperimentalmente dimostrato che") ...ed è meglio se finisco il mio intervento se voglio andare a dormire stasera. È già diventato qualcosa di più grande di quanto avessi pensato. Il punto centrale è che non esiste una risposta semplice allo scontro Natura vs Educazione. So che è una conclusione scappatoia, ma il fatto è che il nostro comportamento ha una componente biologica che è universale alla nostra specie oltre al potente elemento culturale che stiamo studiando nel corso Sociologia 100. E credo che valga la pena tenerlo a mente. Grazie
per la vostra pazienza,
PS-Vorrei
giusto ripetere ciò che è già stato ripetuto quasi da TUTTI: dire che le donne
sono più passionali che gli uomini è uno STEREOTIPO e NON SEMPRE VERO (calmatevi
ragazzi, lasciate stare Keno, credo che abbia capito il messaggio!) Spedito: 5 febbraio
Data: giovedì 5 febbraio
Vorrei fare delle osservazioni su un paio di commenti. Prima di tutto, il concetto secondo cui il mondo animale prova che "l'uomo è cacciatore" e la "donna è educatrice" sono ruoli naturali genetici. La verità è che molti animal, per esempio i leoni, hanno ruoli esattamente invertiti - le femmine cacciatrici e i maschi baby sitters Altri animali, come i lupi, hanno una struttura per cui entrambi maschi e femmine vanno a caccia e il lupo più in basso nella scala sociale guarda i cuccioli...spesso è uno zio maschio. Se prendiamo per buono che fare riferimento al "mondo animale" significa guardare ai nostri parenti pù stretti, le scimmie, vediamo che TUTTI sono "raccoglitori" e "babysitter" e "insegnanti" I gorilla vivono in una struttura sociale per cui il piccolo sta con la sua mamma fino a che possa farcela da solo e poi se ne va fra gli altri membri del suo gruppo. Nessuno di questi modelli sembra rispecchiare l'idea secondo la quale la differenza fra maschio e femmina sia genetica. Ciò farebbe pensare al fatto che è un'idea sociale a cui gli uomini si sono avvicinati e non quella secondo cui siamo convinti dalla nostra struttura genetica. Il secondo commento è solo uno breve riguardante "giocattoli maschili" vs "giocattoli femminili". Il giocattolo preferito di mio fratello è una costosa bambola morbida. Penso che gli piaccia perchè sembra una persona. Giuro, la bambola è un maschio, non una femmina, ma credo che questo non fosse importante per lui. I bambini giocano per primi con i giocattoli che i genitori danno loro, poi con i giocattoli che vedono agli altri bambini e con cui vorrebbero identificarsi. Se ad ogni bambino di una singola classe fosse stata data una bambola per giocare sin da quando era piccolo, non ci sarebbe alcuna pressione sociale su di loro se giocassero con le bambole. È un comportamento totalmente appreso. Ho anche un piccolo commento su "Barbie" Nonostante il suo oltraggioso corpo, Barbie è oggigiorno veramente un buon modello per le bambine. Pensate piuttosto ai ruoli di Barbie nella sua vita: Modella, Cuoca, Madre, Maestra, Dottore, Veterinaria e più recentemente Donna d'Affari (con ventiquattrore e portatile) Come si può vedere, Barbie è stata l'impronta per i differenti ruoli della donna nella sua vita ed è attualmente più alla moda di quanto sembri. Se solo si levasse gli impianti di silicone :) Grazie
per la discussione
Spedito il: 4 febbraio
Prendo
questo commento come leggermente sessista. Le donne possono essere passionali nelle
cose che piacciono loro così come possono esserlo gli uomini!! Alcune persone sono
più dotate in vari ambiti ed è ciò che rende una persona un miglior leader. Non
il suo sesso, ma le potenzialità e il talento.
Spedito il: 3 febbraio
Hey Prof. Phil Per quanto riguarda ciò di cui abbiamo parlato in classe: le donne sono migliori leader e che le donne sono più passionali che gli uomini, credo che sia una generalizzazione e crei degli stereotipi sui sessi. Nell'attualità, funziona in entrambi i modi, ci sono tanti uomini passionali quante donne. Solo guardando come gli animi si sono scaldati quando in classe è stato lanciato il dibattito su "chi è più passionale", per me è una prova che entrambi i sessi lo sono. E per quanto riguarda quale sesso sarebbe un miglior leader, ciò dipende dal singolo e da come gestisce l'incarico. Ho visto alcune donne determinate e viceversa, alcuni uomini ma alla fine si deve guardare al singolo. Di nuovo, come detto in classe, è solo la mia opinione e guardo alle opinioni degli altri con uno spirito aperto. In ogni caso, è stato un argomento interessante e ha fatto parlare tutti! Grazie Jen S
Spedito il: 3 febbraio
Ciao Classe- Non credo che gli uomini siano dei leader migliori delle donne e viceversa. Penso che ci voglia una certa personalità per diventare un leader o per voler diventarlo. Penso che sia gli uomini che le donne sono leader di successo. In ogni caso, la storia del sesso sfortunatamente discrimina le donne, anche se oggi le donne sono maggiormente accettate e hanno potere nella società. La società cambierà sempre e anche le disuguaglianze e i pregiudizi continueranno a cambiare. Quindi non penso che le donne siano dei migliori leader che gli uomini, ovviamente come avvenuto nel passato e come avviene anche nel presente, gli uomini tendono a dominare, ma credo che nel futuro le donne saranno allo stesso livello degli uomini. È solo la mia opinione, ovviamente non mi aspetto che tutti siano d'accordo con me, ma cercate di capire il mio punto di vista. Grazie.
Lascia che il tuo spirito ti porti verso la strada dell'eccitazione e della soddisfazione
e sappilo perché sei una persona determinata e con talento: ogni sogno che tu sogni
può diventare realtà. Spedito il: 3 febbraio
Quindi questo argomento resterà sempre senza soluzione. logan Spedito il: 2 febbraio
Alla classe,
Parlavo con la mamma di un compagno d'asilo nido di Xander del fatto che a lui non piacesse giocare con le bambine e la mamma era un po' turbata e mi ha detto che odiava questo tipo di cose e che la società li incoraggia a giocare separatamente. Ero un po' scioccata, volevo solo che Xander riuscisse a saperne di più di se stesso grazie agli altri ragazzi e non per una questione di genere. Sono sicura che se isolate un bambino e lo mettete in una stanza con una bambola, ci giocherà. Sono
sicura che farà finta che sia un arma o qualcosa del genere...So che posso usare
degli stereotipi, cosa di cui avrei accusato Keno Tines a causa delle sue affermazioni,
ma penso che è proprio quello che stiamo facendo.
Spedito il: 2 febbraio
Gentile Prof. Phil, Penso che il sesso sia simile alla razza, geneticamente, perché vi sono variazioni di
geni nei sessi così come fra sessi. Se le femmine e i maschi hanno il 90% dello
stesso materiale genetico vi è un limite che deve essere superato fra i sessi. Dire
che una donna è più passionale è una generalizzazione che afferma che maschi e
femmine sono geneticamente diversi e che tutti i maschi e tutte le femmine condividono
lo stesso materiale genetico. Penso che il miglior uomo per il lavoro si trovi nel
termine storico di uomo che racchiude entrambi i sessi.
Spedito il: 31 gennaio
Ciao, sono di nuovo io,
Spedito il: 31 gennaio
La mia opinione sull'idea che la donna è più passionale o che la donna sarebbe un
miglior leader perché la donna fa subito le cose mentre l'uomo è pigro e fa le
cose quando ha tempo è quanto segue. Essendo
donna, vorrei essere d'accordo e dire che le donne sono più produttive. Ma
sfortunatamente non sono d'accordo e penso che la frase sia chiaramente una generalizzazione
e uno stereotipo senza prova evidente. Le
donne non sono generalmente più passionate o rapide degli uomini. Penso
che ciò dipenda chiaramente da una caratteristica propria dell'individuo, che non
è in relazione con il genere (maschile- femminile) o con il sesso. Alcune
donne sono passionali così come alcuni uomini. È
uguale per entrambi ──»«──Se si copia il testo da questo sito, si prega di riconoscere l'autore (i) |
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