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DISUGUAGLIANZA, ETA', RAZZA, GENERE, CLASSE

Differenze di ricchezza, potere, prestigio

di Phil Bartle

Traduzione di Ilaria Masinara, Nunzio Pruiti

Introduzione al modulo

Idealizziamo l'uguaglianza –– anche se è praticamente impossibile.

Riponiamo un altissimo valore nell'uguaglianza sociale.

E' talmente elevato che la nostra visione idealizzata della cultura differisce dalla nostra cultura reale: crediamo ci sia più uguaglianza di quella che realmente c'è.

La differenza tra la nostra cultura ideale e quella reale è illustrata dalla pratica di chiamare le persone con il nome proprio o il soprannome piuttosto che con il cognome o il titolo.

Gli insegnanti che invitano gli studenti a rivolgersi loro chiamandoli per nome praticano una forma di ipocrisia, nascondendo il fatto reale che essi hanno più potere degli studenti.

Ovviamente, chiunque indicasse che il re è nudo non vincerebbe un concorso di popolarità: amiamo troppo i nostri miti e le nostre finzioni.  Allo stesso modo, pensiamo che il razzismo sia un male, e per questo troviamo difficile ammettere che è invece ampiamente diffuso nella società.

Quando parliamo di disuguaglianza distinguiamo tre elementi: potere, ricchezza e prestigio.

Questi appartengono rispettivamente alla dimensione dei valori politici, economici ed estetici.

Marx vedeva la struttura di classe determinata dai rapporti di produzione.

Da qui la sua visione delle due classi più importanti: quella formata da chi lavora per vivere, contro quella di chi possiede le fabbriche in cui i primi lavorano.

Weber e poi Durkheim dissentirono da Marx, sottolineando come i tre elementi di ricchezza, potere e prestigio vi contribuissero tanto quanto la produzione.

Durante la rivoluzione industriale si formò il concetto sociologico di disuguaglianza, da cui derivano i nostri concetti di classe e stratificazione.

Tuttavia, la disuguaglianza esiste sin dalla rivoluzione agraria, e possiamo individuarvi le distinzioni basate sulle tre caratteristiche biologiche di aspetto fisico, età e sesso.

Questo modulo fornisce perciò note di approfondimento sulla razza, l'età e il genere.

Diversamente dai moduli di formazione comunitaria, questo non contiene diversi documenti per diversi scopi e lettori.

Il materiale esposto è indirizzato a coloro che vogliono intraprendere i primi passi nello studio della sociologia.

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Ultimo aggiornamento: 2012.03.07


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Si è vero, ho abbozzato questo modulo (I cinque grandi fattori di povertà) quando vivevo in una tenda nella riserva faunistica di Masai Mara e dove l'espressione "The Big Five", i grandi cinque appunto, era riferita ai cinque animali selvatici più affascinanti per i turisti. PB