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RICERCA PER ANIMATORI

Un approccio pratico, applicato e diretto

di Phil Bartle, PhD

tradotto da Alessandra Noris


Documentazione di training

Ricerca sociale applicata a sostegno dell'empowerment.

Sintesi

Questo documento e' indirizzato all'animatore di comunita' e al suo coordinatore.

I metodi di ricerca delle scienze sociali come la sociologia e l'antropologia assomigliano ai metodi della ricerca scientifica applicata impiegati dai formatori o dagli animatori ma presentano anche alcune differenze. La prospettiva sociale e' una caratteristica essenziale di entrambi i metodi; i risultati della ricerca pura possono essere utili anche per le scienze applicate.

L'animatore sul campo tuttavia ha bisogno di metodi appropriati per il suo campo di azione, vale a dire per l'empowerment delle comunita' e per lo sviluppo di capacita' delle organizzazioni.

Scienze sociali applicate

Bisogna distinguere tra scienze pure e scienze applicate. Le scienze pure cercano di capire come funzionano le cose. Le scienze applicate cercano di utilizzare la conoscenza in modo pratico. La chimica, per esempio, e' una scienza pura mentre l'ingegneria chimica e' una scienza applicata. L'empowerment delle comunita' e lo sviluppo di capacita' delle organizzazioni sono due esempi di scienze sociali applicate.

L'animazione, l'empowerment, lo sviluppo di capacita' e la formazione gestionale sono tutte scienze applicate ma non sono come l' ingegneria sociale.

La differenza tra scienze pure e scienze applicate riguarda anche il modo di condurre la ricerca scientifica.

Nella ricerca pura, l'antropologia ricorre all'osservazione dei partecipanti. L'antropologo si reca a vivere presso una comunita' di cultura diversa dalla propria, ne apprende lingua e usi e redige relazioni sulle sue osservazioni. Osservare i partecipanti e' pero' un'attivita' che richiede tempo. Non e' percio' un metodo di ricerca pratico per l'animatore che ha a sua disposizione poco tempo per intervenire presso una comunita'.

La sociologia invece si basa su indagini quantitative condotte tramite interviste. Un'indagine quantitativa condotta tramite interviste e' un'attivita' formale e un po' rigida. L'aspetto formale puo' influenzare le risposte degli intervistati. Questo tipo di indagine enfatizza le opinioni degli intervistati ma non si presta a spiegare come una comunita' o un'istituzione sociale opera sul territorio.

Questi sono solo alcuni esempi. In generale, il metodo della ricerca pura non si applica facilmente alle scienze applicate (es. animazione, gestione, empowerment) ma i suoi risultati possono essere di grande valore per l'animatore. Un suggerimento per l'animatore e' leggere pubblicazioni di scienze sociali pure per comprenderne i metodi e i risultati.

L'animatore che intenda comprendere gli aspetti sociali di una determinata comunita' per assisterla nel processo di empowerment puo' comunque ricorrere a altri metodi.

Scopo della ricerca

Lo scopo della ricerca pura e' capire come funzionano le cose. Lo scopo della ricerca applicata e' rendere gli interventi di empowerment piu' efficaci. Scoprire come funzionano le cose puo' essere un risultato collaterale.

Lo scopo dell'animatore e' incrementare il potere e le capacita' di una comunita' a basso reddito. Il metodo 'normale' e' incoraggiare, stimolare e guidare la comunita' a impegnarsi in azioni quali i progetti di auto-aiuto per realizzare gli obiettivi che la comunita' ritiene prioritari.

Per la buona e efficace riuscita di tali progetti, l'animatore ha bisogno di sapere come la comunita' e' organizzata, quali cambiamenti sta attraversando e quali strutture o modelli applichi. L'animatore ha bisogno di capire come la comunita' risponda alle diverse alternative di intervento. Avra' bisogno di sapere come una comunita' si riunisca e decida di svolgere attivita' che impegnino attivamente i suoi membri. L'animatore deve conoscere l'economia, i processi politici, la tecnologia, i modelli di interazione, i valori e le credenze dei membri della comunita', cioe' la sua cultura.

L'animatore che conosce bene la comunita' puo' scegliere strategie di intervento piu' efficaci per stimolare la comunita' stessa a svilupparsi. Il coordinatore di un programma di rafforzamento delle comunita' ha bisogno che gli animatori sul campo gli trasferiscano le informazioni di carattere sociale da loro rilevate. L'animatore non deve tenere per se' queste informazioni ma deve fare in modo che la documentazione relativa sia distribuita presso i coordinatori del programma sovrastante.

Approccio generale al metodo

L'animatore deve trovare il modo di scoprire questi aspetti di una comunita' senza mettere a rischio la propria capacita' di stimolare la comunita' stessa all'azione.

Gli animatori non sono antropologi e non devono passare un anno o piu' a fare osservazioni partecipative. Un animatore non e' in generale in grado di organizzare indagini formali poiche' manca del personale e delle risorse e poiche' condurre indagini formali condiziona i comportamenti dei residenti.

La ricerca condotta dagli animatori deve essere informale e discreta e non deve mettere a disagio le persone.

Nel coso delle osservazioni, l'animatore deve dedicare tempo a annotare gli eventi osservati e analizzati in ogni singola giornata. Non e' necessario, in queste circostanze, essere molto precisi. La precisione non e' una priorita'. L'animatore deve essere in grado di cogliere le principali tendenze per potere sviluppare una strategia appropriata alle esigenze della comunita'. Tali elementi possono essere inoltre di aiuto al coordinatore nello sviluppo di strategie appropriate alle esigenze del piu' ampio distretto.

Prendere il tempo di scrivere

Riservate almeno un'ora al giorno, senza essere disturbati, all'annotazione delle vostre osservazioni sulla comunita' nella quale lavorate. Tenete un diario in cui annotare non solo gli accadimenti della giornata ma anche le vostre osservazioni, reazioni, risposte, pensieri e considerazioni su quanto avete visto, sentito e fatto.

Le vostre annotazioni sono un elemento essenziale della ricerca sociale applicata. Non trascurate di scrivere le vostre considerazioni. Scrivere aiuta.

Scrivere aiuta a organizzare i vostri pensieri. Poiche' la comunita' e' un soggetto sociologico e non riuscirete mai ad averne una completa visione di insieme, le vostre annotazioni vi aiuteranno a analizzarla e a vederla come un tutt'uno, oltre i singoli individui che incontrate ogni giorno.

Anche riscrivere aiuta.

L'esigenza di una prospettiva sociale

Per condurre la vostra ricerca e essere un animatore di successo dovete vedere la comunita' come qualcosa di piu' della semplice aggregazione dei suoi membri.

Vi servira' comprendere la prospettiva sociale. Questa e' una conseguenza del metodo sull'osservazione dei membri della comunita' e dell'annotazione delle vostre osservazioni. Non potrete mai vedere tutta la comunita' nel suo insieme ma la potete concepire come un insieme unitario (si veda la storia dell'elefante).

Prendendo note, potrete pensare e ripensare la comunita' come un soggetto unitario e comprenderla meglio cercando di sviluppare una visione di insieme della comunita' stessa. Ricordate che la comunita' e' un soggetto sociale che va aldila' dei singoli individui. La visione di insieme e' nella vostra mente.

La comunita' e' un sistema funzionante (a volte disfunzionale) e in cambiamento. Dovete tradurre le vostre singole osservazioni in elementi che appartengono a questa visione olistica e potrete farlo meglio mentre scrivete le vostre annotazioni. Organizzate le vostre osservazioni in categorie quali le sei dimensioni della cultura. Vi aiutera' a identificare elementi trascurati o omessi e a mantenere una visione olistica della comunita' come entita' super-organica. Potete anche organizzare le vostre osservazioni nei sedici elementi della capacita'. In questo modo diventerete consapevoli dei cambiamenti che la vostra metodologia di empowerment richiede di introdurre presso la comunita'.

Ricerca bibliografica

Non abbiate timore di ottenere informazioni sociologiche sulla comunita' dalle scienze pure, dalle scienze politiche, dalla geografia, dall'antropologia e dalla sociologia. Queste informazioni, oltre a consentire una migliore comprensione scientifica, possono aiutare a conseguire meglio gli obiettivi di empowerment.

Se ne avete l'opportunita', vi raccomandiamo di leggere gli articoli delle riviste accademiche di sociologia, antropologia e geografia. Le biblioteche universitarie e internet sono ottime fonti. Non trascurate le statistiche dei censimenti.

Le ricerche condotte su comunita' simili dello stesso gruppo etnico e della stessa area geografica possono essere utili a patto che teniate presente che, nonostante eventuali similitudini, ogni comunita' e' unica. Prendete le vostre note e testate alcune osservazioni generali di cio' che osservate sul campo.

Mappe

Quando prendete nota di cio' che vedere e sentite presso la comunita', non limitatevi alle parole scritte ma usate anche disegni e immagini.

Iniziate per esempio a disegnare delle mappe geografiche, contrassegnando i luoghi in cui si trovano le cose di cui parlate della comunita' come se le vedeste dall'alto. Poi passate a disegnare mappe senza riferimenti geografici. Usate le sei dimensioni culturali per organizzarle.

Con riferimento alla dimensione tecnologica, per esempio, mappate la comunita' come un organismo vivente: cosa consuma e cosa espelle? Come tratta cio' che consuma prima di espellerlo? Allo stesso modo mappate la dimensione economica: dove si concentra la ricchezza? Come si muove (distinguete tra ricchezza e denaro)? Con riguardo alla dimensione politica mappate le sfere di potere e influenza. Includete le fonti di capacita' di cambiamento tradizionali, ereditate, elette, informali, non riconosciute e le altre ancora. Come e' allocato il potere all'interno della comunita'? Come viene trasferito? Ci sono individui che traggono il loro potere da piu' di una fonte? Tali fonti sono sempre le stesse o cambiano? Quali meccanismi contribuiscono a cambiarle? Non siate ciecamente influenzati da cio' che pensano gli altri (me incluso); siate creativi.

Fate voi stessi le vostre mappe. Condividetele e confrontatele con gli altri animatori. Allenatevi a vedere la comunita' come un unico organismo, non come la semplice aggregazione dei suoi membri, e identificate le forze e gli elementi che contribuiscono a rendere la comunita' un soggetto dotato di vita propria al di sopra delle vite dei singoli individui.

Redigere elenchi

Sembra una cosa noiosa ma e' un modo utile di organizzare e rivedere le vostre osservazioni e di pervenire a una piu' profonda comprensione della comunita' con una prospettiva sociale.

Incominciate a redigere elenchi anche se non li completate nello stesso giorno. Elencate ogni genere di osservazione sulla comunita'. Facendo elenchi vi accorgerete delle cose a cui non avete ancora prestato attenzione e che includerete nel vostro prossimo giro di osservazioni.

Ritornate successivamente ai vostri elenchi per rivederli e metterli a punto. Condivideteli e confrontateli con quelli degli altri animatori.

I vostri elenchi possono riguardare persone che ricoprono ruoli relativi a una delle dimensioni culturali; per esempio, con riguardo alla dimensione del potere politico, fate una lista di tutte le altre persone che hanno potere e/o influenza nella comunita'.

Con riguardo alla dimensione economica, fate un elenco dei commercianti che appartengono alla comunita'. Elencate i modi in cui il denaro viene usato per valutare la ricchezza presso la comunita'. Elencate le cose di valore che non si considera corretto valutare con il denaro.

Gli elenchi non devono riguardare necessariamente solo persone ma possono, per esempio, riguardare gli edifici religiosi (chiese, moschee, sinagoghe, templi, edifici adibiti al culto di divinita' locali, sacrari di feticci); raccolti di cereali venduti, infrastrutture collettive (scuole, ospedali, acquedotti, reti elettriche, luoghi per riunioni, strade).

Infine potrete fare un elenco di tutti i vostri elenchi. Usate questi elenchi per andare alla ricerca di elementi che potreste avere trascurato durante le vostre osservazioni in pubblico e le discussioni informali. Confrontate i vostri elenchi con quelli degli altri animatori e discuteteli con il vostro coordinatore.

I coordinatori dovrebbero incoraggiare gli animatori a redigere elenchi e a discutere su come utilizzarli per organizzare la ricerca sociale in ogni comunita'.

Conclusioni

La ricerca applicata per l'animatore e la ricerca delle scienze sociali pure come la sociologia e l'antropologia non sono la stessa cosa. La ricerca applicata deve essere condotta in modo piu' rapido, anche se non cosi' preciso, e nel modo meno invasivo possibile. Non riguarda la ricerca della conoscenza fine a se stessa ma la ricerca di informazioni utili a rinforzare le comunita'.

Dovrete organizzare la vostra strategia di ricerca in funzione delle specifiche condizioni della comunita'. Discutetela con gli altri animatori che operano nel vostro distretto o nella vostra organizzazione e scambiate idee e esperienze.

Quanto presentato in questo documento e' un insieme di linee guida, non e' una ricetta su come svolgere il vostro lavoro. Dovrete ripensare, riconsiderare e ritornare piu' volte sulle vostre osservazioni e cio' sara' piu' facile se le annoterete quotidianamente. Il vostro lavoro di ricerca vi aiutera' a comprendere la comunita' nella quale operate, la sua organizzazione, i cambiamenti che la attraversano attraverso la prospettiva sociale e vi guidera' nell'identificazione degli stimoli piu' appropriati allo sviluppo delle sue capacita'.

Questo documento, che mette l'accento sul "come" della vostra ricerca, integra il documento Ricerca sulla comunita', che mette l'accento sul "cosa" della vostra ricerca.

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Ultimo aggiornamento: 17.10.2011

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