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MOSAICO CULTURALE o MELTING POT?Effetti sulla assimilazionedi Phil Bartle, PhDTraduzione a cura di Francesca MereuMateriale per la formazioneGli immigrati si assimilano più velocemente nell'ambito di una politica di "melting pot (crogiolo)" rispetto a una di "mosaico culturale"?La questione su quale effetto le politiche di due diversi paesi ospitanti, melting pot o mosaico culturale, possano avere sulla velocità di assimilazione prende come esempio il Canada e gli Stati Uniti per fare un paragone. Generalmente l'assimilazione dei migranti mantiene un modello simile attraverso le generazioni, sebbene la velocità o il grado di cambiamento possano variare. La generazione in entrata o migrante lotta per sopravvivere nel nuovo ambiente (in particolar modo se vi è una differenza di lingua) e conserva molti dei valori e dei modelli di comportamento della propria società di origine. La seconda generazione, socializzando tanto a scuola quanto a casa, tende a ribellarsi alla cultura domestica e spesso si identifica esageratamente con la cultura ospite. Questo fenomeno può protrarsi sino alla terza generazione oppure può costituire l'inizio di una nuova serie di valori, che tendono a romantizzare la cultura di origine e ad adattarsi ai valori e al comportamento che riflettono quella romantizzazione più che la cultura reale della società di origine. Questa variazione di grado, introdotta dai migranti, sembra essere dovuta più a una funzione della natura della cultura ospite, piuttosto che alle sue politiche. Questa è la conclusione di Stanford Lyman che studiò il fenomeno. Siate consapevoli che "melting pot" non significa che tutti gli immigrati si convertono unilateralmente a qualche corrente principale monolitica della società americana. Quando si mescolano i colori giallo e rosso non si ottiene né il giallo né il rosso, bensì l'arancione. La politica del melting pot prevedeva che la stessa società americana cambiasse come risultato del crogiolo di così tante differenti culture. Anche una politica di "mosaico" non significava il completo mantenimento di tutta la cultura delle società di origine. Significava anche che gli immigrati dovevano imparare a vivere e muoversi all'interno della cultura dominante e ciò significava apprendere una delle lingue principali, nonché a vivere nel rispetto delle leggi e dei costumi del paese ospitante quando questi differivano da quelli delle società di origine. Che cosa ha a che fare tale fenomeno con i cambiamenti nella vita familiare? Non possiamo dire che le famiglie siano uguali o diverse negli Stati Uniti e in Canada perché in entrambi i paesi non esiste un modello ortodosso o monolitico di famiglia. Esiste una gamma di composizioni e dinamiche familiari sia negli Stati Uniti che in Canada. La famiglia nucleare come ideale, in cui la donna lavora a casa e l'uomo fuori viene promossa dai conservatori religiosi (di varie teologie) in entrambi i paesi. Variazioni, che comprendono coppie omosessuali, genitori single, unioni di fatto e altre forme esistono in entrambi i paesi. Le variazioni tendono a essere quantitative o di gradi (e sono minoritarie) che non di tipo qualitativo. Le famiglie dei nuovi immigrati tendono a essere simili a quelle che erano nelle loro società di origine, con variazioni rispetto a queste nelle generazioni successive, o dopo che è passato del tempo nelle prime generazioni. ──»«──Se si copia il testo da questo sito, si prega di riconoscere l'autore (i) |
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