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Dimensione politicaPhil Bartletradotto da Simona BertiniIn poche parole, la dimensione politica della cultura e della società è interamente basata sul potere.Considerando che la politica e la scienza politica includono discussioni su altre cose, come le ideologie politiche, la dimensione politica della società è limitata al potere e lascia l'ideologia alla dimensione dei valori della cultura. I partiti politici sono delle istituzioni e appartengono alla dimensione istituzionale o di interazione. Come per tutte le sei dimensioni culturali, e le dimensioni fisiche di lunghezza, larghezza e profondità, la dimensione politica è un costrutto, basato sulla ragione piuttosto che sull' osservazione, ed esiste nelle nostre teste. Non è un fatto intrinseco nella cultura, né un aspetto della cultura; ma è una dimensione. Come quando abbiamo "due" mele, la dualità " non è intrinseca nelle mele, ma nelle nostre menti. Il potere è uno dei tre elementi, insieme con il prestigio e la ricchezza di disuguaglianza sociale o di classe, studiato da sociologi. La dimensione politica è presente in ogni entità sociale o culturale, dal più piccolo di interazione, come in una diade (due persone), di un intero paese. Come una matita può essere corta o lunga, essa ha sempre una lunghezza, nella stessa maniera i gruppi piccoli o le grandi dimensioni ed istituzioni hanno una dimensione politica. Gli interazionisti simbolici preferiscono studiare i piccoli gruppi e l'esercizio del potere in loro ad un microlivello. Mentre i funzionalisti ed i sociologi dei conflitti guardano entrambi al livello macro, i loro approcci sono molto diversi. I funzionalisti considerano il sistema politico nazionale così come appare in superficie, un insieme di istituzioni che tende a bilanciare i gruppi in competizione per il potere, quindi le decisioni in modo nazionali riflettono i valori della maggioranza. I Sociologi del conflitto guardano a una élite del "potere", composto principalmente dai capi delle aziende, che detengono la maggior parte del potere, spesso in maniera nascosta. L'obiettivo della élite al potere è quello di mantenere un sistema di privilegio per coloro che si trovano al vertice del sistema del paese di classe. Due o tre amici camminano per la strada. Nell'approssimarsi ad un incrocio, uno suggerisce di svoltare in un'altra strada. La persona che fa la proposta sta cercando di esercitare il potere. Il fatto che svoltino o no riflette l'ammontare del potere detenuto al momento da parte dell'amico che sta dando il suggerimento. Chiamiamo dei piccoli gruppi informali (come i tuoi amici su strada) e le bande (che solitamente si trovano nella società di caccia) che non hanno un leader formale permanente come "acefalo" (che significa "senza testa"). IL leadership è informale, temporaneo ed effimero. Il Canada prende una decisione nazionale nella scelta suo primo ministro. Tutti gli eventi che entrano in gioco - riunioni di partito, le campagne, il voto - si riferiscono alla dimensione politica, nel senso che una persona è scelta ed avrà quella grande quantità di potere. Possiamo ottenere una migliore comprensione della nostra dimensione politica se vogliamo vedere come è stato costruito e messo insieme nel corso dei millenni. Come la maggior parte il cambiamento sociale lo sviluppo politico tende a essere cumulativo: sulle cose vecchie vengono aggiunte quelle nuove ma non sostituite. Le cose vecchie potrebbero continuare così a lungo visto che non sono disfunzionali, anche se non sono più necessarie. Nelle società semplici, il sistema politico è uno con delle piccole differenze di potere acquisito dal più potente, rispetto al meno potente. E 'molto egualitaria in termini di distribuzione del potere. Se la società diventa più complessa, aumenta il divario tra i meno potenti ed i più potenti. Confronta un leader informale in una società di caccia, con un membro della band dal minimo potere. Vi è poca differenza. Il divario in Washington DC, tra il presidente alla Casa Bianca, e qualche bidello in un hotel di un quartiere povero nel cuore della città di Washington, è immenso. La differenza tra i più bassi e più alti aumenta con la complessità della società. La gamma più informale e egualitaria del potere non è scomparsa con l'avvento della società agricola e poi industriale. La ripartizione egualitaria e informale del potere rimane nelle zone private e domestiche della società, mentre i sistemi gerarchici sono più ampi nelle arene pubbliche. Una preoccupazione importante detenuta dai sociologi è la differenza tra l'uso del potere legittimo o no. Quando tale uso è legittimo viene definito autorità e quando no si chiama coercizione. Sin dalle origini delle città e degli stati, proposta dalla rivoluzione agraria, il Capo dello Stato, all'inizio quasi sempre un re, ha monopolizzato l'uso della forza legittima. Questo è il motivo per il quale le forze armate e la polizia sono associati strettamente al governo e molti regimi del Commonwealth sono denominati come " Lo stesso Re riflette questa storia". Una ragione importante di questo è che la violenza, o più importante, la minaccia della violenza, è stato un modo utile ed efficace di esercitare il potere. Come disse Mao Tse Tung: "Il potere esce dalla canna del fucile". La politica e le forze armate hanno sempre avuto un rapporto speciale l'uno con l'altro nella storia degli esseri umani. La guerra è stata spesso utilizzata nel corso della storia dell'umanità, sin dalla rivoluzione agricola, per raggiungere obiettivi politici. Vedi il documento sulla religione.Anche se in superficie, la maggior parte delle guerre basate sulla religione sembrano essere i conflitti sulle convinzioni, un'analisi più approfondita rivela fini politici. I sociologi del conflitto vedono la polizia come parte di un sistema di giustizia che ha lo scopo principale di oppressione dei poveri e dei diseredati. I politologi vedono tre tipi di sistemi politici nazionali, le monarchie, le democrazie e le dittature (comprese le oligarchie). Per la maggior parte, questi sono tutti i sistemi di potere di assegnazione all'interno di uno stato, e la differenza tra loro è una differenza di successione, come sono scelti i nuovi dirigenti, quando i vecchi muoiono o vengono spodestati. Quando la successione è pacifica ed ordinata sarà più probabile che lo Stato rimanga stabile. Weber vide tre diversi tipi di autorità. L'autorità "carismatica" è il potere basato sulla personalità dell'individuo. L'autorità "tradizionale" dove il potere è basato sulla legittimità delle leggi di successione. Nell'autorità "burocratica" il potere si basa sulle regole razionali per scegliere un successore (saluto il rango, non l'individuo che lo indossa). La parola democrazia deriva dal latino, "demo" che significa "il popolo", e "crazia" che significa "potere". Lo slogan "il potere al popolo" è in realtà un grido per la democrazia. Il suffisso "archia" deriva dal greco, e significa anche esso potere. La monarchia è la regola dettata da una persona (il re o la regina) e "oli" (come in oligarchia) significa pochi. In una monarchia europea, quando il re o la regina muore, la successione di solito avviene con mezzi tradizionali, ad esempio, il primo nato di sesso maschile viene selezionato automaticamente. Questo è differente in Akan società matrilineare, dove il nuovo leader è scelto dal matrilineage (che detiene la carica di re, capo, o da un anziano; quindi la successione non è automatica). La successione nelle dittature od oligarchie di solito avviene con la forza militare, mentre la successione nelle democrazie avviene di solito attraverso razionali mezzi legali, come ad esempio attraverso le elezioni. Il nostro sistema parlamentare si chiama "democrazia rappresentativa", che è un ossimoro. Quando la gente vota, da il potere alla persona o alle persone elette, e non ha più un diretto coinvolgimento nelle decisioni che riguardano la nazione o stato. La democrazia diretta implica che tutti continuano ad essere coinvolti nel processo decisionale, ma che non è praticabile in grandi società complesse, e può essere praticato solo in piccoli gruppi, club, villaggi, comuni residenziali ed associazioni. Sulla scena mondiale, vediamo due forze che muovono in direzioni diverse. Da un lato vediamo un movimento verso l'economia globale, cioè come il capitalismo sostituisce il socialismo. D'altra parte, vediamo una crescita dei potenti (alcuni potrebbero dire fanatico nazionalismo o localismo). ––»«––
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