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DIMENSIONE DELLA VISIONE DEL MONDO
Anche L'ateismo è una fede
(così come anche "zero è un numero")
por Phil Bartle, PhD
traduzione di Ana Maria Madalina Panait
Materiale per la formazione
La visione del mondo o la convinzione-concettuale della dimensione culturale è una struttura di idee, a volte contraddittoria, che le persone hanno sulla natura dell'universo, il mondo intorno a loro, il suo ruolo in esso, causa ed effetto, e la natura del tempo, materia, e comportamento
Questa dimensione è a volte pensata di essere la religionee della gente.
Si tratta di una categoria più ampia, e comprende anche le convinzioni atee, ad esempio, che l'uomo ha creato Dio a sua immagine..
Comprende convinzioni condivise su come quest'universo è nato, come funziona e ciò che realmente è.
Sono convinzioni religiose ― e di più. Vedi: Note sulla religione. Una religione, a sua volta, è un'istituzione.
Quando si tira una penna per terra e si aspettano di andare nella direzione verso il basso, dimostrate la vostra fede in gravità.
Quando si dice che il sole sorge al mattino (non è così, la terra gira), si esprime una visione del mondo dal passato.
Se tu, il ricercatore o l'attivista, sei visto come qualcuno che attacca le convinzioni delle persone, potrai vedere il tuo lavoro ostacolato, e l'opposizione trovera a te e ai tuoi obiettivi, che condurranno al fallimento.
Se voi o no opporti alle credenze locali, devi essere visto come una persona amichevole che non vuole il cambiamento.
Nel corso dell'esistenza umana, la tendenza generale del cambiamento è stata verso una riduzione del numero delle divinità, e ha ridotto le differenze tra il sacro e il profano nello spazio secolare.
Dal politeismo locale con molti dèi, gli esseri umani si spostarono a un politeismo con meno dèi, dal che si spostarono al monoteismo (un Dio) e da lì un aumento del numero di persone che credono in nessun dio.
In base all'esperienza dell'umanità, sembra che i gruppi locali con divinità tradizionali tendono ad essere più tolleranti di altri dèi di quanto lo siano le cosiddette "religioni universali" che ciascuno affermano che solo loro hanno la sola risposta possibile.
Le religioni hanno causato grandi guerre (un'ironia se si considera che la maggior parte predica la pace e tolleranza) e questo dovrebbe essere un avvertimento per l'attivista sulla misura in cui le persone si aggrappano alle loro credenze.
Il ricercatore o mobiliser deve imparare, studiare ed essere consapevole di ciò che sono le credenze dominanti nella comunità.
Per essere un efficace catalizzatore di cambiamento sociale, l'animatore deve formulare suggerimenti e promuovere azioni che non offendono quelle credenze dominanti, e che sono coerenti, o almeno appropriati alle credenze e concetti esistenti su come funziona l'universo.
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