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di Phil Bartle, PhDtradotto da Simona Bertini5. Il rispetto è molto importante: Bisogna tenere in conto dell'esperienza vitale di una persona che non sa nè leggere e nè scrivere. Quella persona potrebbe essere stata presa in giro e/o insultata per essere analfabeta. Lei o lui potrebbe essere tentato di nascondere la propria analfabetizzazione. Frequentando i laboratori ed uscendo lei o lui ammette in pubblico che non sa nè leggere e nè scrivere. Se lei o lui nel frequentare non troverà una ricompensa e dei benefici e non viene rispettato allora si ritirerà. Quindi, bisogna prendere coraggio per frequentare le sessioni di alfabetizzazione e si dovrebbe essere saggio per riconoscere e lodare quel coraggio. Ed ancora, si devono conscientemente evitare comportamenti che possono essere assunti tra gli alunni, e rispettare i propri partecipanti. Insistere anche nel rispettarsi a vicenda ed ognuno se stesso. Aumentare l'autostima. Non darsi un titolo (Sig. Dott. Sig.ra Sig.na, Rev) a meno che non si dia un titolo ad ogni partecipante. L'uno o l'altro, incluso lo stesso insegnante, dovrebbe essere chiamato con il proprio primo nome , od ognuno dovrebbe essere chiamato con il titolo e il nome di famiglia. (Chiamami Dott. Phil). Non si dovrebbe solamente rispettare ogni partecipante, si dovrebbe andare fuori dagli schemi per assicurare che ognuno di loro conosca l'insegnante e lo/la rispetti. Note su tutto quello scritto sopra (il lungo documento) Torna alla lista dei princìpi Torna al foglio informativo dei princìpi ––»«––© Copyright 1967, 1987, 2007 Phil Bartle
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