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DALLA CATASTROFE ALLO SVILUPPO
di Phil Bartle, PhD
traduzione di Emiliano Rago
Introduzione al Modulo
Documenti inclusi nel modulo Catastrofe
- Fine della Catastrofe, trasformazione di un programma di beneficienza in un programma di rafforzamento della comunità;
- SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities and Threats): punti di forza, debolezze, opportunità e rischi. Analisi del processo;
- Illustrazioni sulla catastrofe, Materiale scaricabile utilizzabile per la formazione.
Trasformare un programma di beneficienza in un programma di rafforzamento della comunità
Continuum o Trasformazione?
Sembra logico: dopo una catastrofe si provvede ai soccorsi di emergenza per i sopravvissuti, quindi al risanamento, alla riabilitazione, e infine allo sviluppo. Questo processo è chiamato "il Continuum", e sembra una sequenza graduale di passi (o di marce di un auto).
In realtà non è così. Il processo che va dal provvedere ai soccorsi di emergenza (usando la metodologia della beneficienza) al provvedere all'assistenza allo sviluppo (utilizzando una metodologia di rafforzamento) non è una successione ordinata di passi nella stessa direzione. È una trasformazione radicale, quasi un'inversione completa di metodi.
Questo sito web, e tutti i documenti di formazione che contiene, sono dedicati e rivolti al Rafforzamento di comunità con scarsi introiti, posto che la Sindrome di Dipendenza, ovvero l'attesa di aiuti esterni, contribuisce al perpetuamento della povertà, proprio l'opposto del potenziamento.
È per questo che in una situazione successiva all'emergenza, dopo aver fornito gli aiuti indispensabili (ovvero il supporto immediato ai sopravvissuti), è necessaria una trasformazione radicale del metodo con cui si fornisce l'assistenza. Non ci sono indicatori precisi di quando ciò dovrebbe avvenire, e d'altra parte ci sono opinioni contrastanti sia a riguardo dell'esistenza di un processo del genere che della sua durata.
Una metodologia di rafforzamento della comunità è basata sul concetto che ogni organismo (culturale o biologico) ha bisogno di esercizio (di spendere energia) o di uno sforzo per irrobustirsi, mentre chi solo siede in attesa di aiuti esterni si indebolisce.
Pertanto la trasformazione necessaria da un programma di emergenza all'assistenza allo sviluppo non è una transizione graduale, bensì radicale. È necessario un cambiamento di programma, nel modo in cui si perseguono gli obiettivi, e dunque un cambiamento radicale della struttura organizzativa e delle attitudini e metodi del suo personale.
I documenti di formazione di questo modulo sono indirizzati sia agli attivisti e ai loro coordinatori sul campo, che al direttivo e all'esecutivo degli organismi di assistenza. Prima di imprendere un processo di trasformazione questi documenti vorrebbero fornire alcune questioni da prendere in considerazione. Una trasformazione potrebbe non essere necessaria.
Se un'organizzazione non ha l'autorità o la capacità di evolversi dall'essere un'organizzazione di soccorsi di emergenza, o se le condizioni in un dato luogo (risultato di un analisi SWAT) così indicano, sarebbe meglio non imprendere questa trasformazione, ma terminare la fase degli aiuti di emergenza e sciogliersi o spostarsi in un altro luogo in situazione di emergenza.
La decisione di intraprendere una trasformazione non è facile, nè lo è il processo di portarla avanti.
I documenti in questo modulo potranno servire a prendere una decisione e realizzarla, se questo è il caso.
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2005 Terremoto in Pakistan:
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Foto di Touqeer Abbas