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RISORSE ESTERNE

La ricerca di un equilibrio tra risorse interne e risorse esterne

di Phil Bartle, PhD

tradotto da Anna Bosi

Materiale formativo

Fino a che punto una comunità può contare sull'aiuto esterno prima di divenirne dipendente, perdendo la propria autonomia?

In qualità di operatori sociali, scoprirete che non è facile trovare il giusto equilibrio tra risorse provenienti dall'esterno e risorse della comunità. Voi e i dirigenti della comunità sarete fortemente influenzati a portare nella comunità risorse provenienti dall'esterno.

Gli enti di beneficenza vogliono dare mentre la comunità vuole ricevere. Voi sapete, però, che le risorse esterne contribuiscono a creare la sindrome da dipendenza riducendo le possibilità di sostenibilità e autonomia.

Ciononostante, vi sono dei metodi per massimizzare la capacità di utilizzare bene le risorse esterne, come dimostra la storia di Maometto e la corda. (Vedi Raccontare storie). Se riuscite a convincere un benefattore esterno a fornire un contributo monetario per svolgere attività formative per lo sviluppo di competenze tecniche, manageriali e sociali, e ad aiutare la comunità a trovare delle proprie risorse per le costruzioni, allora siete in grado di contribuire all'autonomia e alla sostenibilità.

Se il Profeta, la pace sia con lui, si fosse limitato a dare del cibo al mendicante, avrebbe insegnato al mendicante a essere un mendicante; fornendogli consigli e del capitale, l'ha aiutato a diventare indipendente.

E' chiaro che questo manuale vi può aiutare a ottenere risorse esterne, vedi Proposte progettuali, indicazioni per redigere proposte progettuali efficaci.

Come ogni strumento potente (es. il fuoco), queste competenze possono essere mal utilizzate, anche nel lungo periodo. Utilizzatele bene, e per le giuste finalità.

© Copyright 1967, 1987, 2007 Phil Bartle
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Ultimo aggiornamento: 16.10.2011