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TECHNICHE DI COMUNICAZIONEMetodi per trasferire i messaggidi Phil Bartle, PhDtradotto da Alessandra NorisManuale per la formazioneQuali tecnologie possono servire ai membri delle comunita' e ai beneficiari dei programmi di formazione?Animazione, formazione e comunicazione L'animazione consiste in buona parte nel comunicare determinati messaggi a destinatari specifici. In quanto animatori siete formatori di membri di comunita'. Allo stesso modo vi ritroverete a considerare questi aspetti se usate queste pagine per formare animatori di comunita'. Gli stessi metodi valgono sia nella formazione degli animatori sia nell'animazione dei membri delle comunita'. Descriviamo di seguito vari metodi di comunicazione che vi invitiamo a prendere in considerazione e a valutare. Cercate quelli che meglio rispondono alle vostre finalita' pratiche. Cercate sempre modi nuovi e creativi per comunicare. Tenete presente che se invitate i beneficiari della formazione a partecipare in modo attivo, anziche' limitarsi a guardare o a ascoltare, non solo migliorerete i loro livelli di attenzione ma li aiuterete a aumentare la loro percezione di efficacia e la loro autostima. Sessioni di risoluzione dei problemi Organizzate un incontro con i membri della comunita'. Nel corso della riunione incoraggiate i partecipanti a proporre soluzioni ai problemi della comunita'. Questa non e' una sessione organizzata come una sessione di brainstorming . Fate in modo che siano i partecipanti a suggerire diverse possibilita' di azione. Siate pratici e minimizzate i castelli in aria. Se un partecipante propone una soluzione che richiede che qualcun altro faccia o dica qualcosa, sottolineate che voi non avete alcun potere di far fare le cose agli altri. I partecipanti devono proporre soluzioni che essi stessi, e non qualcun altro, possono realizzare. Incoraggiate i partecipanti piu' silenziosi a condividere le loro idee. Intrattenimento pubblico Se intendete organizzare un incontro con una vasta partecipazione, potra' aiutarvi pianificare qualche forma di intrattenimento. Le associazioni culturali locali come i gruppi di danza, i cori, i club musicali, teatrali, di marionette, possono fornire interessanti forme di intrattenimento. Uno spettacolo attrarra' un numero maggiore di membri della comunita' che potrebbero rendersi disponibili anche a partecipare alle altre sessioni programmate. E' anche possibile che alcuni di questi gruppi artistici amatoriali abbiano in repertorio spunti che illustrano i principi e le questioni che voi intendete sollevare nel vostro lavoro di animazione. Altri potrebbero essere disponibili a scrivere o creare nuovi brani che dimostrano gli aspetti che intendete proporre. Alcuni di questi gruppi potrebbero trovarsi in una fase di passaggio da un ruolo amatoriale a un ruolo professionale e quindi potrebbero apprezzare in modo particolare l'occasione di esibirsi in cambio di un piccolo onorario anziche' di una lauta ricompensa. Questo tipo di iniziativa e' raccomandato per suscitare interesse e partecipazione nelle riunioni pubbliche di comunita' ma potreste anche ritenere utile chiedere a questi gruppi artistici di intervenire nei workshop di formazione che organizzate in qualita' di animatori. La drammatizzazione dei problemi aiuta i partecipanti a ritenere i concetti presentati anche dopo la riunione o il workshop. Proverbi e storie Proverbi e storie facilitano la comunicazione sia nella formazione sia nell'animazione. Aiutano a illustrare i principi, i problemi e le questioni che solleverete nelle attivita' di organizzazione della comunita' e nella formazione degli animatori. Nel modulo Metodi di formazione fate riferimento alla sezione Proverbi dove potrete trovare informazioni di dettaglio sull'uso della saggezza popolare per le vostre finalita' di comunicazione. Fate anche riferimento al documento Storie, che non e' utile soltanto per intrattenere i partecipanti ma anche per illustrare e mettere in evidenza i principi del rafforzamento e dell'autosufficienza delle comunita'. Giochi di ruolo Abbiamo gia' detto molte volte in questo sito che la partecipazione e' uno dei modi migliori, se non il migliore, di apprendere. I giochi di ruolo sono un metodo di comunicazione che consente ai partecipanti di sperimentare ruoli diversi recitando nelle situazioni in cui si vogliono rappresentare i problemi e le questioni della comunita'. Secondo noi questo e' un metodo valido sia nella formazione degli animatori sia nell'animazione delle comunita'. Si assegnano ai partecipanti i diversi ruoli previsti dalle specifiche situazioni che si vogliono mettere in scena. Potete scrivere voi il copione ma e' piu' efficace chiedere ai partecipanti di improvvisare su una traccia da voi descritta, eventualmente lasciando del tempo per prepararsi. Si veda il documento sui Giochi di ruolo. Mezzi audiovisivi Per migliorare la comunicazione potete ricorrere a diversi tipi di mezzi elettrici e elettronici, come per esempio diapositive o spezzoni di film. In genere questi mezzi servono meglio le esigenze di formazione in locali chiusi, mentre sono meno efficaci per gruppi numerosi che si riuniscono in luoghi esterni. Sono pertanto piu' adatti alla formazione degli animatori e a riunioni di personale esecutivo che all'utilizzo in attivita' di animazione di gruppi numerosi. La tecnologia pero' diventa rapidamente obsoleta e i nuovi mezzi digitali sono veramente poco diffusi nei paesi poveri. La tecnologia piu' nuova comprende videocassette e DVD. Anche questi comunque funzionano meglio con gruppi piccoli in locali chiusi. I film sono un mezzo piu' adatto per i gruppi di maggiori dimensioni. Poiche' film e proiettori non sono mezzi facilmente disponibili e a buon mercato, e' probabile che, nei paesi a basso reddito, possiate trovarne piu' frequentemente presso le agenzie internazionali che presso gli uffici governativi o le ONG locali. I mezzi che proiettano piccole immagini su schermo come gli apparecchi video e i computer sono ancora piu' costosi e probabilmente fuori budget per la maggior parte delle piccole agenzie. Fotografie e video Le fotografie possono essere utilizzate per illustrare principi, cosi' come i disegni, gli schizzi e le forme ritagliate dalle lattine. Se avete capacita' specifiche, potete migliorare sia la formazione degli animatori sia l'attivita' di animazione delle comunita' usando foto in cui i partecipanti si possano riconoscere. Potete per esempio comporre un album che raccoglie le immagini dell'esecuzione dei giochi di ruolo messi in scena dai partecipanti e usarlo per stimolare la discussione nello stesso workshop. Con la fotografia digitale non avete bisogno di sviluppare le fotografie che potete scaricare sul computer per visualizzarle o stamparle successivamente. Con una video camera potete riprendere la messa in scena di un gioco di ruolo e poi rivedere l'azione insieme a ogni singolo partecipante per incoraggiarne la revisione e la correzione critica. Non dimenticate di cancellare completamente le riproduzioni dopo l'uso per evitarne la visione da parte di altri. Proiezioni Se avete un proiettore, durante il workshop potete creare velocemente note e schizzi su lucido. Se avete un computer e una stampante potete in questo modo preparare il materiale del workshop da mettere a disposizione dei partecipanti. Anche il materiale redatto dai partecipanti nel lavoro di gruppo puo' essere copiato sui lucidi e proiettato. Questo materiale, cosi' come le annotazioni prese durante il workshop, possono essere salvate e successivamente proiettate ai partecipanti o stampate e distribuite. Potete anche fotocopiare su lucido disegni e immagini che poi intendete proiettate durante la vostra presentazione. Pannelli adesivi Un mezzo di comunicazione poco usato sono i pannelli adesivi di panno, ma noi li raccomandiamo. Il materiale principale, il panno, e' facilmente reperibile in qualsiasi negozio di tessuti e si presta facilmente alla costruzione di un pannello. Il panno (o la flanella) e' un materiale spesso e soffice che si trova in vari colori. Si puo' applicare con la semplice pressione un altro pezzo di panno che risulta poi anche facilmente rimovibile (non e' aderente come il velcro). Potete creare la base del vostro pannello con qualsiasi materiale piano. Se viaggiate spesso puo' essere utile una lavagna bianca cancellabile, che vi puo' servire anche a annotare i contributi dei partecipanti nei workshop, a scrivere termini che volete mettere in evidenza o a sottolineare una presentazione. Se la rivestite con un drappo di panno che fisserete con qualche puntina da disegno sul retro, avrete realizzato il vostro pannello adesivo. Questo pannello diventera' lo sfondo delle storie che racconterete nelle vostre presentazioni. Sullo sfondo dovrete applicare delle figure. Potete disegnarle e colorarle con pennarelli o tempera. Ne trovate di gia' disegnate in appositi album oppure potete ritagliarle da cataloghi e riviste, scegliendole in funzione degli argomenti che volete illustrare. Potete poi sovrapporre le vostre figurine a dei pezzi di panno che ritaglierete seguendo quella forma. Incollate o pinzate la figurina alla forma di panno che aderira' facilmente al vostro pannello e che potrete staccare e riapplicare tutte le volte che volete nel corso della vostra presentazione. Il pannello con le figurine applicate vi servira' per illustrare la vostra storia o per spiegare la vostra lezione o situazione. In un workshop organizzato per gli animatori, potete riservare una mezza giornata affinche' gli animatori realizzino i loro pannelli adesivi. Fornite loro il materiale: cataloghi, riviste, forbici, pinzatrici, colla, colori, pezzi di panno di colori diversi, pannelli da foderare con i drappi di panno, spille e puntine da disegno per fissare il drappo al pannello. Potete costituire gruppi di cinque o sei partecipanti che costruiranno il loro pannello. Poi assegnate a ogni gruppo il compito di illustrare un principio di animazione. Lasciate il tempo necessario a preparare la loro lezione e le figurine. Il giorno dopo, nello stesso workshop, ogni gruppo potra' presentare la propria storia illustrata. Mix di media Potete combinare (1) presentazioni audio visuali, (2) le vostre presentazioni frontali e (3) i contributi dei partecipanti. Cio' migliorera' significativamente l'efficacia del vostro messaggio e migliorera' la capacita' dei partecipanti di memorizzarlo. Vi raccomandiamo di passare frequentemente dalla presentazione audiovisiva alla presentazione verbale e poi di porre ai partecipanti domande che richiedono una risposta verbale. E' senza dubbio facile organizzare un'intera presentazione audiovisiva ma e' una cosa da formatori pigri. Alternare i mezzi audiovisivi con la presentazione verbale mantiene elevata l'attenzione dei partecipanti e consente loro di concentrarsi sui messaggi che intendete trasferire. Non e' indispensabile utilizzare piu' di un mezzo audiovisivo (anche se potete farlo se volete) ma e' raccomandabile alternare presentazione audiovisiva, presentazione verbale e contributi dei partecipanti. Vi raccomando in modo particolare di usare diversi mezzi di comunicazione nelle vostre presentazioni. ––»«––Una sessione di formazione © Copyright 1967, 1987, 2007 Phil Bartle
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