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ORGANIZZAZIONE PER L'UNITÀ

Favorire l'unione della comunità

di Phil Bartle, PhD

tradotto da Anna Bosi


Breve presentazione

La condizione "normale" di una qualsiasi comunità è di avere al proprio interno diversi scismi sociali.

Prima avete visto che dovreste assicurare la presenza delle donne agli incontri della comunità (eccezione: le comunità islamiche conservatrici). E poi: i disabili, i giovani, gli anziani, gli indigenti, gli emarginati, i timidi e i pensionati. Ciò dovrebbe far parte della vostra strategia di organizzazione dell'unità della comunità.

Vedi Organizzazione per l'unità. Ogni comunità ha al proprio interno delle forze disgreganti. Queste possono fondarsi su differenze di clan, gruppo etnico, classe, genere, età, istruzione, capacità fisiche e mentali, occupazione, reddito, ricchezza, accesso alla terra (proprietario, affittuario, occupante abusivo, altro) e altre caratteristiche che dividono le persone. Vedi Scisma sociale.

Come attivisti, è importante che siate visti in modo neutrale (come arbitri), senza alleanze o favoritismi verso questa o quella fazione. Ciò significa che dovete conoscere molto bene la comunità. Se trascorrete molto tempo con alcune persone, qualcun altro potrebbe pensare che avete delle preferenze.

Non temete di menzionare pubblicamente le differenze e le fazioni insite nella comunità, ma puntualizzare subito che voi non siete allineati con alcuna fazione.

Ricordate anche che il vostro obiettivo non è di omogeneizzare la comunità (rendendo tutti uguali); unità della comunità significa che le varie fazioni sono fedeli alla comunità nel suo insieme, in un'atmosfera di tolleranza per cui tutti si capiscono e si rispettano, senza distinzioni di religione, classe, clan, genere, abilità, ricchezza, etnia, lingua o età.

Una comunità unita è un prerequisito necessario per individuare un problema prioritario o un obiettivo comune.

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Ultimo aggiornamento: 18.10.2011

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