FORMARE IL FACILITATORE PER LA VALUTAZIONE PARTECIPATIVA
Approcci efficaci per trasmettere le competenze
tradotto da Francesco Valsecchi
Appunti dei formatiori
Come
formare gli animatori e i facilitatori della comunità nello stimolare la valutazione
della partecipazione della comunità
Se
hai il compito di formare e/o coordinare i mobilitatori per favorire la partecipazione
di membri della comunità nella valutazione dei bisogni, delle priorità, dei problemi
e delle costrizioni della comunità stessa, allora vi sono parecchi principi da tenere
in considerazione.
Learning
by Doing; (A) In una sessione di formazione:
Si
possono utilizzare i soliti metodi per imaprtire i prinicipi della PRA/PAR tra gli
allievi: saggi, presentazioni audio-visive (slide, lucidi, filmati), seminari, dibattiti
e piccoli gruppi di discussione. In questo caso noi suggeriamo di usare tali metodi
per una formazione supplementare e di utilizzare il “Learning by Doing” come
metodo centrale.
Tu
e gli altri apprendisti sarete ben ricompensati se vi concentrerete su contesti dove
il formatore può avere a che fare con qualcosa di pratico. Questi contesti possono
includere: (1) giochi di ruolo strutturati, (2) simulazioni, e (3) processi di gruppo.
Il
gruppo di apprendisti può diventare la comunità, e quindi essere facilitati nel
comprendere i bisogni del gruppo, le risorse, le costrizioni e le priorità. Questo
non dovrebbe essere solo un esercizio di forma, ma dovrebbe portare alla produzione
di un inventario, che servirà alle altre operazioni e attività di formazione del
gruppo. Gli apprendisti possono fare a turno nel guidare questo processo.
Quando
si compare il “learning by doing” in una sessione di formazione, che è un ambiente
più controllato, con il “learning by doing” sul campo, ossia in un ambiente
meno controllato, si possono notare in entrambe i casi dei pro e dei contro. Nelle
situazioni con più controllo, ideali per i principianti, si ha un ambiente più
strutturato e sicuro per gli apprendisti ancora insicuri. Sul campo, si ha meno controllo
su quello che può accadere, ma l’esperienza è più reale e realistica per gli
apprendisti.
Learning
by doing; (B) sul campo:
La
pratica sul campo è meno “sicura” ma si svolge in un contesto di apprendimento
più intenso per gli apprendisti. La formazione sul campo può variare nelle forme
e nei contenuti.
Alcuni
esempi sono:
- un’apprendista che aiuta un mobilatore esperto
- un’apprendista che organizza e coordina una sessione all’interno della comunità
, mentre il formatore assiste (ed è disponibile a dare aiuto se richiesto).
- all’apprendista è data tutta la responsabilità e il mobilitatore semplicemente
assiste e monitora la situazione.
In
ogni caso, una sessione di valutazione è auspicabile dopo ogni sessione. Ciò la
rende qualcosa di più di una semplice esperienza di apprendimento.
Ciò
da' all’apprendista l’opportunità di: (1) registrare e analizzare il processo
in atto, (2) considerare ogni parte del processo in base ad un’esperienza reale,
e (3) di fare domande precise e specifiche da parte dell’apprendista, e (4) formulare
principi e procedure per il lavoro futuro.
Al
mobilitatore da' l’opportunità di (1) dare un feedback in base alle proprie osservazioni,
(2) dare consigli e raccomandazioni su questioni concrete (3)guidare l’apprendista
nell’osservazione, l’analisi e la preparazione e la stesura dei report.
Imparare
da material scritto:
Nell’insegnamento
e comprensione delle competenze, Il material scritto non è così immediato e ed
effettivo come il fare. È, tuttavia, utile come revisione e punto di riferimento,
e aiuta a fissare ciò che l’apprendista impara facendo. Gli apprendisti tendono
a far riferimento a materiale scritto e sono in grado di leggere e comprendere la
maggior parte di esso, soprattutto se hanno appena preso parte a una sessione di
“learning by doing” sullo stesso argomento.
Il
materiale scritto (come nel “fare”) può essere utilizzato a differenti livelli,
a seconda che lo si utilizzi per un apprendista o per un mobilitatore. A livello
introduttivo, può essere semplificato, illustrato, e fornito direttamente dal mobilitatore
all’apprendista. Tutto il materiale su questo sito appartiene a questo tipologia
di testi semplificati. Dovrebbero essere scritti con un linguaggio semplice, inequivocabile
(in lingua locale se opportuno), e in modo chiaro non ambiguo. Le illustrazioni sono
un valore aggiunto per questo tipo di materiale.
Gli
apprendisti, che hanno una qualche esperienza sul campo, hanno bisogno di materiale
di formazione di più alto livello. Può essere più sofisticato. Le eccezioni e
le irregolarità possono essere annotate e i dubbi possono essere risolti (cosa che
di solito inibisce i nuovi arrivati). Più importante, tuttavia, è che il materiale
di livello intermedio o avanzato non dovrebbe essere distribuito liberamente agli
apprendisti. Come per la metodologia per l’empowerment, se l’apprendista deve
lottare o fare qualche sacrificio per ottenerlo, allora gli daranno più valore.
Inoltra dai all’apprendista alcune direttrici, guidalo nella giusta direzione e
istruiscilo e incoraggialo nel fare la propria ricerca letteraria.
Imparare
tramite l’insegnamento:
Mentre
il “fare” è forse il miglior metodo per apprendere una competenza specifica,
l’insegnare altre competenze agli altri può essere il miglior metodo di apprendimento.
Con la prospettiva di dover essere il tramite di queste competenze, anche finti apprendisti
dello stesso livello, si presterà maggiore attenzione affinché tali competenze
siano veramente acquisite.
Incoraggia
i tuoi apprendisti nel formulare brevi linee-guida sul “come fare”. (Preparare
il materiale di formazione è un altro modo di insegnamento). Lascia usare queste
bozze nella pratica reciproca. Dopo ogni sessione, se le competenze e i principi
sono stati capiti. I destinatari hanno capito il relatore? Discuti ogni presentazione
o esercizio scritto con gli apprendisti.
L’insegnamento
può essere praticato dagli apprendisti in molti modi, incluso il fare presentazioni
o preparare il materiale di formazione. Incoraggia questo tipo di scambio tra i formatori
e i mobilita tori. Chiedi agli apprendisti di preparare il materiale scritto nella
forma più semplice possibile, usando parole comuni e un vocaboli semplici. Incoraggiali
a preparare materiale in lingua locale, quando possibile, per dare maggior incoraggiamento,
copia e pubblica il materiale di formazione dell’apprendista, fallo circolare in
un gruppo locale o tramite newsletter, giornali locali, periodici specializzati o
quotidiani, quando possibile. Così facendo, si riconosce e si premiano gli sforzi
dell’apprendista, e si dà fiducia.
Continuare
ad imparare:
Ricorda
sempre ai tuoi apprendisti che in questa professione non si smette mai di imparare
e si dovrebbe continuare a farlo per tutta la vita. “Quando finisci di imparare,
vuol dire che sei morto”.
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––»«––Ultimo aggiornamento: 14.10.2011
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