Tweet
Traduzioni:
Altre pagine:
Moduli
Mappa del sito
Parole chiave
Contatti
Utilità
Link utili
Contenuti:
Contenuti:
Contenuti:
Contenuti:
Contenuti:
Contenuti:
CAPITOLO SEI
Alcuni altri elementi essenziali
Formazione per rafforzare; Una metodologia formativa di gestione comunitaria
di Phil Bartle, PhD
tradotto da Lara Derosas
6. Alcuni altri elementi formativi essenziali:
Questo capitolo volge brevemente lo sguardo ad alcuni altri temi di workshop e formazione informale, diversi dalla formazione gestionale descritta nelle sezioni precedenti. Questi vengono elencati solo qui e spiegati più dettagliatamente in altri documenti CMP.
6.1. Il genere e i gruppi svantaggiati:
La partecipazione delle donne, dei disabili, della gioventù privata del diritto di voto, dei gruppi con basso reddito e di altri gruppi vulnerabili è parte essenziale della formazione gestionale comunitaria.
In termini di diritti umani, queste persone non dovrebbero solo essere incluse, ma dovrebbero divenire i destinatari primari dei benefici di ciascun progetto comunitario. Inoltre, l'esclusione di tali gruppi contribuisce alla povertà e all'inefficacia generali.
Lo sfruttamento di queste risorse che potrebbero altrimenti essere trascurate o perse a causa di tradizioni ancora esistenti o di attitudini obsolete è segno di un buon senso pratico.
6.2. Sviluppo ecologicamente appropriato:
La formazione sulla gestione comunitaria mira ad essere appropriata dal punto di vista ambientale.
Il riciclo dei rifiuti, ad esempio, se organizzato in modo efficace, sfrutterà una risorsa comunitaria spesso trascurata. La protezione delle risorse rinnovabili e non, a lungo andare, conviene economicamente alla comunità.
Risvegliare la consapevolezza su problematiche ecologiche durante la formazione gestionale comunitaria promuove questo principio gestionale.
Illustrazione 15: Formazione tecnica; imparare a riciclare gli sprechi:
 |
6.3. Monitoraggio:
Il processo di monitoraggio di un qualunque progetto o attività deve essere integrato con la sua pianificazione e realizzazione. Quindi è compreso nella formazione gestionale di comunità. Il monitoraggio dovrebbe essere effettuato dagli stessi membri di comunità, da tutti gli attori firmatari del contratto di comunità e da o per conto dei numerosi donatori.
Per ulteriori informazioni sulla misurazione della crescita della forza comunitaria, vedere: Misurare il progresso; valutare il rafforzamento delle comunità.
I metodi di monitoraggio e di istituzionalizzazione del monitoraggio e della valutazione sono parte della formazione gestionale di comunità. I formatori come facilitatori devono tirar fuori dai membri della comunità (ad es. durante sessioni di brainstorming) ciò che dovrebbe essere monitorato.
6.4. Contabilità finanziaria trasparente:
Se un qualunque fattore può contribuire ad una paralisi e alla cancellazione premature delle attività comunitarie, viene ad esserci un sospetto di abuso delle risorse; perciò ecco finita la sostenibilità.
La formazione gestionale comunitaria dapprima risveglia la consapevolezza del bisogno di una contabilità trasparente; sistemi attraverso i quali i membri possono vedere da soli che le risorse ricevute sono veramente destinate al progetto e non ad altre cose. Quindi la formazione può proseguire sul "modo" riguardante la contabilità finanziaria trasparente, tenendo dei registri a doppia entrata accurati, unendo le ricevute a ciascuna entrata, producendo dichiarazioni finanziarie valide ed accurate, nonché gli esiti del budget.
Le decisioni, quali l'invio di copie delle dichiarazioni finanziarie (quando e a chi), e i verbali dei meeting comunitari, vengono prese durante sessioni di brainstorming in quanto il formatore/facilitatore guida i membri della comunità attraverso i come e i perché.
6.5.Registrazioni finanziarie e Relazioni curricolari:
Come parte integrale del nostro rafforzamento delle organizzazioni community-based, noi assistiamo le CBO partecipanti nello sviluppo di abilità per la registrazione e la relazione delle transazioni finanziarie. Questa strategia è composta da due parti: la prima richiede che le CBO partecipanti firmino dei contratti che includano una vera e propria registrazione e relazione delle transazioni finanziarie. L'altra comporta che noi offriamo una formazione su delle semplici procedure di contabilità e di relazione.
Il contenuto formativo deve essere progettato in modo tale da essere compreso facilmente anche da coloro che non hanno un alto livello di istruzione. Può essere richiesta una preparazione matematica basilare (un istruzione che prevede l'abilità ad usare i numeri), ma non un elevato livello d'istruzione. Tale contenuto dovrebbe essere progettato attraverso dei semplici opuscoli da usarsi alla base della nostra piramide di mobilitazione, così da essere compresi dai coordinatori, che poi guideranno gli assistenti, i quali a loro volta guideranno i mobilitatori; questi mobilitatori, assistenti e coordinatori potranno così, infine, guidare i membri esecutivi di ogni OBC.
La formazione iniziale di ciascuna OBC dovrebbe includere aiuti formativi, rifornimenti di base per registrare le transazioni finanziarie, ad es. libri mastri, penne, registri delle ricevute e carta.
Durante la formazione si dovrebbe dare risalto alla contabilità e alla trasparenza. Il nostro scopo non è quello di fornire delle abilità esoteriche agli individui, ma di usare la formazione come mezzo per promuovere il rafforzamento comunitario, come elemento di formazione gestionale comunitaria e di assicurare che i conti dei progetti comunitari siano tenuti accuratamente e compresi (e quindi accessibili per il monitoraggio) da tutti i membri delle comunità partecipanti.
La formazione non dovrebbe enfatizzare un "approccio scolastico" dove ai partecipanti viene detto cosa fare. Lo stile non dovrebbe essere solo uno "stile facilitatorio" di un leader che deve cavare di bocca le informazioni dai partecipanti, ma dovrebbe essere "ad alzata di mano", dove ai partecipanti viene richiesto di compilare i partitari, di preparare i rendiconti finanziari e gli strumenti contabili, nonché di accompagnare i rapporti scritti con rapporti verbali, come per i meeting comunitari.
La formazione dovrebbe essere incoraggiante e solidale. Non è permesso alcuna critica o contraddizioni da parte dei facilitatori o dei formatori nei confronti dei partecipanti. Quando i partecipanti sbagliano, il formatore dovrebbe semplicemente dimostrare le procedure corrette o appropriate da seguire o le abilità da applicare. I formatori e i facilitatori dovrebbero lodare onestamente ogni scopo raggiunto e sottolineare spesso che i partecipanti hanno la capacità di tenere dei conti accurati, di preparare rapporti adeguati e di mantenere la trasparenza, soprattutto nei confronti dei membri di comunità.
6.6. Workshop di formazione delle abilità finanziarie:
Prima di tutto, ci dovrebbe essere un workshop nazionale interno dove possano presenziare i coordinatori, gli assistenti e almeno un mobilitatore capo di ogni località. Poiché nessuna di queste persone dovrebbe tenere la contabilità comunitaria, essi devono avere una grande famigliarità con le abilità e le procedure contabili richieste, così da diventare formatori delle OBC responsabili dei loro conti comunitari.
Coloro che intervengono a questo primo workshop dovrebbero usare le loro abilità (imparate nel workshop interno) per formare, incoraggiare e monitorare le OBC che tengono i conti dei loro progetti comunitari. Quindi, devono tenersi diversi workshop distrettuali per i realizzatori di tali progetti. I partecipanti a questo workshop dovrebbero includere almeno tre dei cinque commissari esecutivi. Tra questi dovrebbero esserci il tesoriere della commissione e almeno uno tra il Presidente, il Vicepresidente o il Segretario dell'esecutivo della OBC. Noi consigliamo che partecipi anche almeno un altro membro della comunità, esterno all'esecutivo. A questo stadio, gli assistenti e i mobilitatori dovrebbero agire da facilitatori per assistere il coordinatore e il formatore principale in ogni workshop distrettuale. Dovrebbero qui partecipare tutti gli altri mobilitatori che non hanno partecipato al primo workshop.
I membri esecutivi della OBC dovrebbero essere l'obiettivo e un tale workshop dovrebbe includere quelli occupati in diversi progetti community based. (Ciò garantisce risultati di valore dalla condivisione di esperienze diverse, ma legate tra loro).
Dovrebbero tenersi ulteriori incontri tra coordinatori e gli esecutivi delle OBC per esaminare i libri contabili e altri registri. Fornire un feedback sui rapporti finanziari alle OBC è compito dei coordinatori. Tale feedback dovrebbe includere dei commenti scritti su alcuni rapporti e dei commenti verbali su tutti i rapporti presentati. Il feedback dovrebbe essere solidale, incoraggiante ed informativo. Mentre si devono evitare le critiche, il feedback dovrebbe mostrare più positività e dare dei suggerimenti per migliorare ove necessario. Assistenti e mobilitatori dovrebbero essere incoraggiati a fornire un feedback simile a quello dei coordinatori.
Il contenuto della formazione finanziaria è compreso nell'Appendice 3 e riprodotta in questo documento: Formazione finanziaria per OBC.
Illustrazione 16: Monitoraggio e valutazione comunitarie:
 |
6.7. Relazionare:
Non solo le transazioni finanziarie devono essere registrate accuratamente e rese trasparenti a tutti gli interessati, ma questo vale per tutte le attività e gli eventi legati al raggiungimento degli obiettivi delle attività o dei progetti comunitari. Di nuovo, il come e il perché viene trattato dai formatori facilitatori durante le sessioni di brainstorming.
La preparazione delle relazioni scritte è parte della formazione di abilità gestionali sostanziali. La riproduzione e la distribuzione di relazioni narrative deve essere inclusa nelle proposte e nei contratti. Vedere: Scrivere un rapporto.
6.8. Capacità gestionali personali:
Più ampio è un progetto o un'attività comunitaria, più è complesso. Molte persone diverse faranno cose (azioni) altrettanto diverse per raggiungere gli obiettivi del progetto. La gestione delle persone richiede abilità specifiche.
Soprattutto la commissione esecutiva della OBC, ma anche molti dei suoi membri, può contribuire ad una migliore gestione del progetto (e più avanti di altre attività comunitarie al completamento del progetto) se conoscono alcune abilità per una buona gestione. L'uso accurato delle lodi e degli incoraggiamenti, l'evitare le proteste e le critiche, per esempio, non sono solo delle buone materie; sono dei buoni strumenti di gestione personale. Sono parte della formazione.
6.9. Organizzare volontari:
Come citato qui di sopra, buone capacità gestionali sono necessarie per completare ogni progetto comunitario. Il lavoro volontario (donato) è un caso particolare. La movimentazione di volontari e il lavoro donato, compreso il lavoro donato dai gruppi di lavoro inesperti, che partecipano ai meeting esecutivi di pianificazione, richiede una grande sensibilità, maggiore rispetto a quella richiesta per un lavoro pagato.
Ricordate che la ricompensa per un lavoro retribuito è principalmente l'onorario o lo stipendio (e la soddisfazione per il lavoro), mentre la ricompensa per un lavoro donato è sentirsi bene, realizzati e apprezzati. Gli organizzatori di un progetto comunitario devono capire che la lode e l'espressione genuina di apprezzamento pubblico sono necessari per ottenere e sostenere lavoro donato.
6.10. Raccolta fondi:
Proprio come la mobilitazione e la gestione delle risorse donate, il lavoro, la terra, gli strumenti, i trasporti e la pianificazione degli incontri, gli organizzatori di un progetto comunitario devono anche sapere o imparare come raccogliere denaro. Qui un facilitatore dovrebbe avere famigliarità con molti metodi di raccolta fondi.
Durante una sessione di brainstorming il facilitatore non dovrebbe tenere discorsi o lezioni alle OBC su come raccogliere fondi, ma chiedere idee e suggerimenti ai partecipanti. Delineando le categorie per ottenere fondi, il facilitatore può tirar fuori dalle OBC delle strategie specifiche, stimolandole allo stesso tempo con nuove ed interessanti prospettive sull'ottenimento di risorse finanziarie.
Oggigiorno, ci sono conferenze sui fondi delle ONG per il terzo mondo, e persino una ONG locale in India che non fa altro che raccogliere fondi per le altre ONG. Le possibilità sono sorprendentemente numerose ed interessanti.
Uno dei diversi documenti sull'ottenimento di risorse è: Raccolta fondi per le OBC.
6.11. Documenti formativi:
Dietro tutte le attività formative si dovrebbe lasciare un "sentiero di carta"; innanzitutto delle proposte scritte per i workshop formativi. Ciascun workshop dovrebbe essere preceduto da una proposta di workshop formativo.
La proposta non dovrebbe consistere semplicemente in un budget, ma in uno scopo, degli obiettivi specifici, l'identità dei partecipanti, le ragioni della scelta dei partecipanti, il contenuto formativo, lo stile (piccoli gruppi, attività), tabelle, i risultati attesi dalla formazione, personale e/o formatori, nonché quali aiuti formativi verranno usati (informazioni generali, video, film, ritagli di giornali, balli e musica).
Vedere: Preparare un workshop. Dopo ciascun workshop, il coordinatore dovrebbe scrivere un rapporto (con l'aiuto degli altri facilitatori, compreso un rapporto scritto dal principale formatore).
Il rapporto non dovrebbe essere solo una lista di attività che hanno luogo. Ogni rapporto dovrebbe essere analitico e concentrarsi sui risultati delle attività che hanno avuto luogo e in che misura sono stati raggiunti gli obiettivi del workshop.
6.12. Sostenere l'interesse comune:
Il modo più semplice per una comunità di perdere interesse in un progetto comunitario è quello di sospendere l'azione per troppo tempo. (Slogan: "Anche se siete sulla buona strada, se non vi muovete velocemente, verrete investiti"). Agli organizzatori del progetto possono venire insegnati nuovi metodi per sostenere l'azione e l'interesse grazie ad un facilitatore formatore che utilizza sessioni di brainstorming per ricavare dei piani dagli organizzatori di progetto, ogni qual volta un'azione entra in stallo.
Gli organizzatori possono sostenere l'interesse della comunità, pianificando il loro progetto in modo tale da assicurarne non solo il progresso, ma anche che tale progresso sia visibile (dai membri della comunità). Il facilitatore formatore può ricordarlo agli allievi, assistendoli nelle decisioni sul metodo di pianificazione del loro progetto comunitario e, nuovamente, in caso le cose rallentassero troppo.
––»«––
Illustrazione 17: Relazionare alla comunità:
 |
Nota: Per copiare o scaricare ciascuna immagine dal suo URL, cliccare col ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ su di essa e scegliere l'opzione "Salva Immagine come" dal menu a tendina. Vedere anche Ciclo di illustrazioni del rafforzamento comunitario , Illustrazioni di disastri, Illustrazioni sulla generazione di reddito e Illustrazioni extra per dei set completi senza testo. Potete scaricare le illustrazioni da lì per produrre il vostro materiale formativo personale.
- Introduzione: Capacitazione per Fortificare
- Capitolo Uno: Introduzione alla Formazione Manageriale per le Comunità
- Capitolo Due: Allenamento per le Azioni Comunitarie
- Capitolo Tre: Formazione Manageriale per Fortificare le Comunità
- Capitolo Quattro: Allenamento in un Programma di Gestione Comunitaria
- Capitolo Cinque: Protagonisti della Metodologia di Fortificazione
- Capitolo Sei: Altri Temi Essenziali Riguardanti la Formazione