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POLITICA E FORMAZIONE PER LA MOBILITAZIONE

Il ruolo della politica nel rafforzamento della comunità

di Phil Bartle, PhD

tradotto da Lara Derosas


I principi dietro ai metodi

Principi dietro alla vostra apoliticità durante la mobilitazione

Politica:

Ciò che noi siamo soliti conoscere come "politica" si concentra su due dimensioni culturali: (1) la distribuzione e l'uso del potere, e (2) i valori ideologici inerenti a ciò che si vuole. Entrambi sono importanti per il mobilitatore.

Poiché la mobilitazione delle comunità come tecnica per rafforzarle è, di per se stessa, un processo politico, la politica può essere, nel suo significato ordinario, molto problematica per quel processo. Questo documento spiega perché è così, e suggerisce alcune considerazioni di strategia generale per assistervi nello sviluppo di una vostra personale strategia di mobilitazione in modo da garantire che la "politica" non faccia fallire il vostro obiettivo.

Politica partitica:

Il processo politico non è una scelta; è una dimensione culturale e pertanto presente ovunque vi sia cultura (società).

Le forme prese dalla ripartizione e dalla pratica del potere, come istituzioni o pratiche politiche, possono variare da società a società, ma ci sarà sempre una dimensione politica. Sebbene i partiti politici (eletti o no) esistono nella maggior parte delle società, ci possono essere altri istituti di ripartizione ed espressione del potere. All'interno di qualunque società, diversi livelli (nazionale, regionale, comunitario, istituzionale) possono avere forme e pratiche molto diverse.

Quando un individuo o un partito detiene potere, quel potere procura alcuni benefici o prerogative che possono facilmente indurre in tentazione e dipendenza (dal potere). Questa nota tendenza è espressa dal proverbio (cliché) "Il potere corrompe; il potere assoluto corrompe assolutamente". Comunque lo si possa esprimere, coloro che hanno il potere sono tentati di avvantaggiarsi slealmente, e persino illegalmente, della loro posizione, e c'è una tendenza da parte di costoro a voler star aggrappati a questo potere. Come spiegato in "I cinque fattori di povertà," la corruzione (disonestà) è una delle cause più importanti della continuazione della povertà come problema sociale.

Il desiderio di mantenere e di abusare potere è perciò tra i fattori che contribuiscono alla povertà. La corruzione fa da concime alla povertà. Non è necessariamente tra le cause storiche della povertà, ma la mantiene, la sostiene e la supporta, e deve essere rimossa se si vuole eliminare la povertà. Se la politica genera corruzione, allora genera povertà.

Le dimensioni politiche dell'empowerment:

Il rafforzamento delle comunità povere ed emarginate, l'eliminazione (e non attenuazione) della povertà - questi sono obiettivi assolutamente politici. Ci sono molte persone che avranno interesse a che ciò non accada in quanto beneficiano della struttura complessiva così com'è. Si tratta di una lotta strenua, globale. Coinvolge due dimensioni culturali, il potere e i valori (ideologia).

Se il vostro lavoro di mobilitatori sarà efficace, produrrà un cambiamento politico rivoluzionario, l'eliminazione della povertà. Non è un lavoro facile e sarà molto ostacolato, se si troverà immischiato con partiti politici. Pensate! Se la povertà fosse rimossa, allora non ci sarebbe più lo scisma globale tra ricchi e poveri. Questo ha ampie ripercussioni politiche.

Ovviamente ci saranno molti gruppi e individui ricchi e potenti che non vorranno vedere un tale risultato e che avranno interesse a fermarvi. Questi interessi personali potrebbero essere mascherati dal concetto molto più blando di "resistenza al cambiamento", o perfino di "preservazione della cultura".

Il lavoro di un mobilitatore - il rafforzamento di comunità a basso reddito, la democratizzazione dei processi decisionali, l'eliminazione della povertà - ha importanti conseguenze politiche.

La reputazione del mobilitatore:

Una cattiva reputazione è d'ostacolo al vostro lavoro. Una buona reputazione è la vostra migliore risorsa. Altrove in queste pagine, vedrete di dover apprendere i valori e costumi locali ed evitare di fare qualcosa che vi alieni i membri della comunità. Questo è importante, ad esempio, per quanto riguarda il vostro comportamento e le vostre attitudini riguardo all'attività sessuale. Ugualmente importante, riguarda la vostra immagine politica.

Una reputazione politica vi inquadra; vi impedisce i movimenti; riduce le vostre scelte. Una volta che la gente decide che appartenete o supportate un particolare partito politico, vi hanno etichettato, vi avranno messo in una casella identificativa. Vi degneranno meno attenzione, giudicheranno le vostre azioni future in quanto appartenente a quella casella, considereranno insignificanti le vostre azioni e ridurranno la vostra efficacia come mobilitatore.

Sarà quindi meglio che rimangano col dubbio circa le vostre preferenze politiche; vi presteranno maggiore attenzione (cercando di indovinare) e saranno maggiormente disposti ad ascoltare il vostro messaggio di rafforzamento della comunità. Per essere efficace, il mobilitatore dovrà lavorare sodo per evitare di essere identificato con un partito, movimento, ideologia o etichetta politiche.

Una questione di strategia:

Un elemento della politica, prevalente soprattutto nei paesi che vivono in una democrazia rappresentativa, è la pubblica chiarificazione di valori politici.

In pratica, i discorsi dei politici tendono ad essere simili alle prediche dei pastori. Come spiegato nei moduli di formazione del mobilizzatore, la predicazione non è un buon metodo per i mobilizzatori. Un mobilizzatore dovrebbe evitare di predicare, sia su valori religiosi che politici. La predicazione impedisce il rafforzamento.

La formazione di queste pagine non vi può dettare una strategia. Può solo fornirvi le competenze, i metodi e i principi per farvi progettare una vostra personale strategia di mobilitazione.

Ci sono anche delle conseguenze negative persino nell'essere associati ai politici. Vedere Politici. Quando camminate nel cortile dei politici, badate a dove mettete i piedi. Potreste mettere piede in qualcosa che avreste preferito evitare.

Le tecniche di mobilitazione:

Pensate per un momento al cambiamento sociale. Lo sviluppo è cambiamento sociale; così lo è il rafforzamento della comunità. In sociologia, apprendiamo che il cambiamento in una qualsiasi delle sei dimensioni sociali e culturali conduce presto a cambiamenti in tutte le altre cinque dimensioni.

Tanto per ricordare le sei dimensioni culturali e sociali:

Visione del mondo
Valori
Interazione
Potere
Economia
Tecnologia

Nel XIX secolo, Marx suggerì che le ultime due cambiavano indipendentemente, causando cambiamenti nelle prime quattro. Più tardi, Max Weber disse che erano le prime due a cambiare e a provocare il cambiamento nelle ultime quattro. Oggi, noi sappiamo che il cambiamento sociale è molto più complesso, ma che i cambiamenti in qualsiasi di queste causano cambiamenti in tutte le altre.

Generalmente, se si è interessati ad introdurre cambiamenti in una società (o comunità), è più facile introdurre cambiamenti alla dimensione tecnologica. Per la maggior parte della gente i cambiamenti tecnologici appaiono più innocenti rispetto ai cambiamenti di valori, credenze, o modelli di interazione. Ecco perché, nel formare nuovi mobilizzatori, o quando un mobilizzatore spiega il suo obiettivo e il suo metodo ai membri della comunità, è più saggio sottolineare che si stanno introducendo nuove tecniche. Le tecniche appartengono alla dimensione tecnologica di cultura e società.

Non annunciate ai quattro venti il fatto che siete interessati all'eliminazione della povertà; ciò implica valori che potrebbero spaventare la gente. Le tecniche sono parte dell'arsenale nella guerra contro la povertà. Tecniche di mobilitazione. Evitate la teoria; enfatizzate la tecnica.

Conclusione:

Mentre è utile che capiate i principi dietro alle tecniche per mobilitare le comunità per rafforzarle, compresi i principi politici, è importante che voi non predichiate quei principi, o addirittura che non ne discutiate durante il vostro operato pubblico.

Mentre il rafforzamento è un processo di macropolitica e ha importanti conseguenze politiche, è importante, per una questione di strategia nel vostro lavoro di mobilizzatori, evitare di essere associati con una qualsiasi politica pubblica.

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Ultimo aggiornamento: 07.10.2011


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