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SVILUPPO DI UN PROGETTO, PROPOSTE, RISORSE ESTERNE
La progettazione e l'acquisizione di risorse destinate al progetto
di Phil Bartle, PhD
tradotto da Erica Salvaneschi
Dispensa informativa
Nell'aiutare la comunità a decidere i dettagli relativi al progetto prescelto, è doveroso controbilanciare la tendenza ad acquisire troppe risorse esterne, che favorirebbero la dipendenza e la povertà, in contrasto con un sostentamento derivante da risorse interne (molto difficile), che garantisce maggior rafforzamento e autosufficienza.
Ricordate che il vostro dovere è combattere la dipendenza, ovvero quando i membri della comunità dipendono dall'assistenza esterna. Dovrete enfatizzare l'autosufficienza, una situazione in cui la comunità conta principalmente sulle proprie risorse.
Qualora la comunità scegliesse un progetto costoso, e non vi fosse la prospettiva di radunare fondi a sufficienza, sarà vostro dovere infondere in loro maggior cautela e realismo (per non dipendere dalla beneficenza esterna).
Una proposta è una richiesta di sovvenzioni nei confronti di un donatore potenziale. La proposta più efficace è sviluppata come se fosse un progetto, il quale giustifichi al donatore il perché della donazione.
Il piano di azione dello stesso progetto dovrebbe costituire una base per arrivare ai livelli più alti del governo, al fine di accedere ai fondi ceduti.
Non svolgete i compiti del comitato, anche se spinti in tal senso. Il consiglio esecutivo deve imparare con l'esperienza. Qualora vi fossero analfabeti nel consiglio, essi verranno coinvolti appieno nella stesura della proposta, riga per riga, verbalmente.
La pianificazione di un progetto può essere utilizzata come proposta per ottenere fondi esterni. Verrà impiegata per ottenere l'approvazione del progetto da parte della comunità intera. In quel senso, si tratta comunque di una proposta. E' probabile che venga richiesta dalle autorità distrettuali; è consigliabile fornire loro una copia.
L'essenza della fase di progettazione, come il brainstorming, è il rispondere sistematicamente alle Quattro domande chiave (cosa vogliamo ottenere, cosa abbiamo a disposizione, come possiamo usare le risorse per ottenere gli scopi prefissati, e cosa accadrà dopo che avremo agito). E' vostro compito, in qualità di mobilizzatore, esaminare attentamente queste domande chiave con il comitato esecutivo, contestualizzandole a dovere ed illustrandole in modo schematico in un documento appropriato, che verrà compilato dall'esecutivo.
Nel discutere sulle risorse, sentirete spesso il comitato affermare che la comunità non possiede risorse a sufficienza. Vi è la tendenza a dipendere da un singolo donatore esterno. Una dipendenza di questo tipo rende la comunità più vulnerabile e ne mina la forza. Con qualche sforzo, i membri della comunità possono rilevare risorse provenienti da svariate fonti. Vedi Acquisizione delle risorse.
Il mobilizzatore non obbliga la comunità ad impiegare esclusivamente risorse interne. Invece, tutte le risorse andranno menzionate, e alla comunità verrà chiesto di identificare quelle che quest'ultima potrà fornire in prima persona.
- Donazioni generiche: denaro, terreni, edifici, beni e attrezzature, offerti da coloro che vogliono supportare la propria comunità (riconosciuti e ringraziati nelle occasioni pubbliche);
- Donazioni commerciali: regali da parte di aziende e attività che vogliono pubblicizzare la propria merce (riconosciuti e ringraziati nelle occasioni pubbliche);
- Lavoro comunitario: tempo e lavoro donato dai membri della comunità, in parte non specializzato (rimuovere l'erba dal terreno, poggiare mattoni), in parte specializzato (falegnameria, muratura), incontri, pianificazione, monitoraggio, supervisione;
- Donazioni agricole: gli agricoltori possono offrire cibo e vivande
- ai lavoratori comunitari che stanno lavorando al progetto, oppure
- al comitato esecutivo, che li venderà per accumulare denaro per il progetto;
- Alimenti: coloro che si offriranno di preparare gli alimenti e le vivande per i membri nelle giornate di lavoro comunitario;
- Contributi e imposte: destinate a gruppi di credito e progetti finanziari simili, contributi da parte di tutti i membri; tariffe sui servizi, come per esempio l'erogazione di acqua.
- Donazioni governative: sovvenzioni in parte provenienti da fonti governative locali, distrettuali o centrali. Queste fonti possono includere la partecipazione del comitato di sviluppo distrettuale;
- Organizzazioni non governative (ONG): organizzazioni basate sulla comunità locale, missionari, personale ONG impiegato localmente; e
- Donatori anonimi: benefattori che rimangono nell'anonimato.
Questa lista non è completa. Cercate suggerimenti nel corso delle sessioni di brainstorming con i membri della comunità (non solo i leader).
Vedere Sovvenzioni per maggiori dettagli su come raccogliere fondi per i progetti comunitari.
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Contributo della comunità; Lavori di costruzione
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